Definizione di arte paleolitica
Gli studiosi di questo periodo hanno chiamato le prime manifestazioni artistiche come arte rupestre, poiché la pietra è stata l'elemento principale su cui sono state realizzate le diverse manifestazioni artistiche.
Arte mobile
Durante il Paleolitico, gli uomini hanno già realizzato alcuni utensili per ornamenti, come manganelli o piccole figure fatte di ossa. Queste creazioni sono chiamate Arte mobile e hanno una caratteristica in comune: facevano parte della vita quotidiana e gli uomini potevano portare con sé questi utensili decorativi. L'arte mobile paleolitica non si riferisce agli strumenti usati come utensili pratici (ad esempio, pietre da caccia scolpite) ma ad elementi che avevano una funzione simbolica.
Dal punto di vista della storia dell'arte, le creazioni d'arte mobili sono considerate le prime rappresentazioni plastiche. Per quanto riguarda il loro significato, gli storici ritengono che nella maggior parte dei casi queste cifre simboleggiassero un'idea (fertilità femminile, protezione contro i pericoli della natura o desiderio di una giornata di caccia di successo).
Arte parietale
Proprio come l'arte mobile si riferisce alla scultura, l'arte parietale è legata alla pittura. L'uomo paleolitico ha già disegnato e dipinto su varie superfici (pezzi di legno, pelli o pietre). Tuttavia, gli unici resti dei suoi dipinti rimasti sono i dipinti realizzati nelle grotte e queste creazioni sono conosciute come arte parietale.
Per realizzare i loro disegni, hanno usato le proprie dita come pennelli e i colori sono stati fatti dalla combinazione di grassi animali e sangue mescolati con resine ottenute dalla corteccia degli alberi. Il tema principale degli artisti era il mondo della caccia e le loro opere descrivono episodi di cacciatori stilizzati che affrontano cinghiali, bisonti o altri animali pericolosi.
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