Definizione postoperatoria
Questo periodo è diviso in tre fasi, postoperatorio immediato, postoperatorio mediato e postoperatorio tardivo.
Postoperatorio immediato
Corrisponde alle prime 24 ore dopo l'intervento chirurgico. Questa fase è fondamentale poiché il corpo sta attraversando una serie di cambiamenti dovuti allo stress chirurgico. Questi sono principalmente correlati alle variazioni di alcuni ormoni, che possono portare allo sviluppo di ritenzione idrica e al rallentamento della funzione intestinale.
In questa fase possono verificarsi complicanze direttamente correlate alla procedura eseguita durante l'intervento chirurgico, principalmente emorragie.
Come regola generale, il paziente deve rimanere ricoverato in ospedale, e sotto stretto controllo, durante il periodo immediatamente postoperatorio, al fine di essere continuamente valutato per identificare tempestivamente qualsiasi alterazione. Alcuni interventi chirurgici richiedono che il periodo postoperatorio venga eseguito in un'unità di terapia intensiva, in particolare neurochirurgia, chirurgia cardiovascolare e procedure di trapianto.
Gli ambulatori ambulatoriali sono interventi con rischi minimi in cui il paziente viene dimesso dopo il recupero dall'anestesia, quindi il periodo postoperatorio immediato si svolge a casa.
Mediato postoperatorio
Questa fase copre da 24 ore a 7 giorni dopo l'intervento chirurgico. La principale complicazione che può verificarsi durante il periodo postoperatorio è la comparsa di infezioni. In questo periodo viene riattivata la funzione dell'apparato digerente. È anche possibile che ci siano alcune manifestazioni di danno d'organo causato da condizioni come disidratazione e squilibri elettrolitici, che possono causare situazioni come insufficienza renale acuta, quando non vengono prese misure preventive, il fatto di mantenere un Il paziente può essere associato allo sviluppo di complicanze come la trombosi venosa.
Tardivo postoperatorio
In questa terza fase, che va dal settimo giorno fino a un mese dopo l'intervento chirurgico, le varie funzioni sono già state riattivate, quindi l'unica cosa in sospeso è il completamento del processo di guarigione della ferita, sia internamente che a livello del la pelle. In questa fase, di solito si consiglia di rimanere a riposo, evitando di compiere sforzi fisici che possono portare a deiscenza delle suture, che nel caso di interventi chirurgici addominali causano complicazioni come l'eventrazione.
Raccomandazioni da seguire durante il periodo postoperatorio
• Cura della ferita correttamente, deve essere mantenuta asciutta e coperta. Il medico può dirti come curare e con quale frequenza. Evitare di bagnare la ferita durante il bagno, poiché ciò può causare infezioni.
• Evitare gli sforzi, dopo l'intervento chirurgico è possibile che i tessuti siano feriti, rendendoli più vulnerabili allo sforzo fisico o alle routine estenuanti. Pianificare bene gli interventi chirurgici e considerare la possibilità che il recupero possa richiedere più tempo di quanto inizialmente previsto.
• Prenditi cura della tua dieta, dopo un intervento alcuni alimenti possono essere limitati, come cereali, latticini o alimenti che causano gas che possono distendere la pancia e causare disagio dopo un intervento chirurgico addominale. È anche importante mangiare cibi che ti aiutano a evacuare più facilmente.
• Assumere i farmaci indicati, è importante rispettare formalmente i farmaci e per i periodi stabiliti, i farmaci utilizzati nel periodo postoperatorio sono indicati per alleviare il dolore e prevenire complicazioni come infezioni e ritenzione di liquidi.
• Evitare di rimanere a letto. Molti chirurghi raccomandano di iniziare a muoversi e persino a camminare entro poche ore dall'intervento, questo è utile per riacquistare la motilità dell'intestino, ridurre il gonfiore delle gambe e persino prevenire la comparsa di trombosi nelle vene delle gambe.
• Seguire eventuali istruzioni aggiuntive dal medico. Ogni postoperatorio è diverso, poiché dipende direttamente dall'intervento chirurgico eseguito. Il medico può avvisarti di alcuni disagi che potresti provare e per quanto tempo può essere considerato normale. Fai attenzione ai sintomi di allarme che indicano e in quali casi dovresti chiamare il medico.
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