Statu quo è una frase latina che significa situazione consolidata o stato del momento e con una certa frequenza è scritto in modo errato: status quo. La cosa curiosa è che l'ortografia errata è la più diffusa e, pertanto, quella corretta sembra essere sbagliata. Secondo le attuali regole di ortografia, lo status quo dovrebbe essere scritto in corsivo o usando le virgolette.

Lo status quo come frase latina evidenzia un dato di fatto: il latino è una lingua morta perché non è parlato ma è ancora molto vivo nella lingua. Non dobbiamo dimenticare che a volte facciamo cose ipso facto, inviamo il nostro curriculum vitae o restiamo ad albis.

La politica come base

Statu quo è un termine che viene comunemente utilizzato nella sfera della politica e più precisamente nel campo delle relazioni diplomatiche tra le nazioni.

L'idea fondamentale di questa locuzione è di esprimere che una realtà politica rimane stabile. Pertanto, se un diplomatico dice quanto segue: "le due nazioni devono mantenere lo status quo attuale", sta affermando che non vogliono cambiare la situazione e che è preferibile che le relazioni tra le due nazioni continuino esattamente allo stesso modo.

La modalità ideale?

In generale, coloro che difendono lo status quo di una situazione ritengono che sia l'opzione migliore. Di conseguenza, ciò significa che ci sono altri che intendono cambiare le circostanze e, quindi, desiderare un altro stato di cose, un altro status quo.

Lo status quo implica che esiste un equilibrio di potere e che esiste un gruppo che cerca di mantenerlo a tutti i costi, mentre altri gruppi ritengono che sia necessario un cambiamento, un nuovo ordine. Si apprezza che diplomaticamente il concetto di status quo comunichi un pericolo: che la stabilità politica può essere rotta in qualsiasi momento.

Come tendenza generale, i difensori dello status quo sono quelli che hanno il potere e ritengono che la situazione non dovrebbe cambiare e qualsiasi proposta contraria è considerata una minaccia o un pericolo che può spezzare l'armonia. Invece, i gruppi di opposizione normalmente mettono in discussione lo status quo. In questo senso, tra i sostenitori c'è un messaggio implicito di preservare lo status quo, che arriva a dire che è meglio non toccare le cose, che tutto rimane uguale e che i cambiamenti sono pericolosi. Questo messaggio nascosto ma evidente ha la sua logica, poiché è nella diplomazia internazionale dove questa frase è comunemente usata e, come è noto, la diplomazia ha interessi reali e altri nascosti.