Definizione di Idiomatico
Quella caratteristica o caratteristica di una lingua
Un'espressione idiomatica è una sequenza di parole il cui significato non risulta essere compositivo, ovvero il riferimento dell'espressione non deriva dai suoi componenti ma piuttosto dagli usi e costumi tipici del luogo geografico in cui è espresso.
Applicazioni ed esempi
Ad esempio, se in Argentina diciamo: ieri ho sbagliato a dire a mia cugina che avremmo festeggiato il suo compleanno, perché era una festa a sorpresa, molto probabilmente capiamo tutti cosa si intende, che è stato fatto un errore, un errore, Poiché ho incasinato è un linguaggio comune in Argentina, tuttavia, può capitare che da qualche altra parte in spagnolo una frase del genere non sia completamente compresa e quindi se uno straniero lo ascolta, non capiranno di cosa stanno parlando.
Quindi un'espressione idiomatica significherà sempre in blocco, mai isolata e ammetterà un'interpretazione sia letterale che figurativa, sebbene quella che risalta sia quella figurativa.
Altri esempi di espressioni idiomatiche: Laura sta per rovinare (sta per morire); Non posso sopportarti che mi stai prendendo in giro, per favore, parlami seriamente (finto); Ho preso un gatto per una lepre e non me ne sono nemmeno accorta (imbroglione).
Va notato che coloro che stanno imparando una lingua straniera prima impareranno gli aspetti formali di essa e quindi dovranno anche imparare quest'altra parte del vocabolario, più informale, ma anche parte della lingua che stanno imparando e che consentirà loro di far fronte naturalmente e senza problemi quando si tratta di comunicazione di tutti i giorni.
Perché le lingue sono inevitabilmente costituite da quella parte formale della lingua ma anche da quella informale che viene normalmente utilizzata a livello sociale.
Quindi, ad esempio, quando uno studente si reca in un altro paese per studiare la lingua parlata lì, andrà all'università per impararla in modo coerente, ma imparerà anche il lato B, dai loro compagni di classe, a quei tempi in coloro che interagiscono al di fuori della scuola o quando non rientrano nel quadro formale dell'insegnamento delle lingue, perché, naturalmente, molte di quelle espressioni colloquiali comuni e iperpopolari non sono ben considerate dagli insegnanti di lingue.
L'importanza della lingua per la comunicazione e le lingue più parlate al mondo
La lingua o la lingua è lo strumento di base e più importante che noi esseri umani dobbiamo comunicare con mezzi orali e scritti. Attraverso di essa possiamo manifestarci e capirci l'un l'altro, con l'interlocutore che parla precisamente la nostra stessa lingua.
Altrimenti, sarà difficile capirsi, e dovremo farlo con i segni o imparando la lingua dell'altro, una cosa che ovviamente non è così veloce o istantanea.
Una lingua non viene imparata da un giorno all'altro, ma ci vuole tempo poiché ci sono regole grammaticali, modi verbali di apprendimento e non sono domande così semplici.
Certo, ci sono persone che hanno una tendenza naturale che li fa imparare altre lingue rapidamente, ma non succede con tutte le persone.
La lingua è composta da una serie di lettere e simboli che vengono appresi e adottati in modo convenzionale da tutti gli individui appartenenti a una cultura.
Le lingue più parlate a causa del numero di persone che parlano sono il cinese, che è la più parlata in tutto il mondo, se si considera che la Cina è la nazione con la popolazione più grande del mondo, seguita dall'inglese, considerata una lingua Universale perché è parlata come seconda lingua in quasi tutto il pianeta, al terzo posto è lo spagnolo, sempre più forte, seguito da italiano, francese, tedesco ...