Definizione di confronto
Un confronto può essere fatto in spazi diversi e rispetto a situazioni diverse e implica sempre che due o più cose condividano alcuni dei loro elementi, diventando così simili o simili tra loro. La comparazione delle parole è correlata a quella di "coppia" ea quella di mettere questi elementi più o meno anche prima di essi al fine di equipararli e analizzarli dallo stesso punto di vista.
Dovrebbero esserci sempre due opzioni per poter confrontare
Il confronto è una struttura che richiede sempre la presenza di due oggetti, persone, situazioni o elementi comparabili o comparabili. Ovviamente, non è possibile effettuare un confronto se si dispone di una sola persona o di un singolo oggetto e nulla con cui confrontarlo o confrontarlo. Questo confronto parte dalla scoperta di elementi simili tra le due parti che li differenziano, a loro volta, dagli altri. Ad esempio, un paese si confronta con un altro quando agiscono allo stesso modo di fronte a un certo fenomeno.
Tuttavia, il confronto può anche essere stabilito tra elementi, persone o situazioni che non si assomigliano. È qui che il confronto serve a elencare caratteristiche o caratteristiche che, dopo essere state confermate come più o meno diverse tra le due parti, segnano se queste due cose sono simili o meno. Ad esempio, ciò accade quando il comportamento di due diversi individui viene confrontato con la stessa situazione: la risposta differenziata che ognuno dà li rende diversi, ma si basa sulla nozione di confronto.
Come fare un confronto?
Per effettuare un confronto, è sempre essenziale porre entrambe le parti, le persone, gli oggetti o le situazioni in parametri di analisi simili. Ciò significa che due persone non possono essere confrontate in situazioni diverse o due oggetti che non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro se non si trovano in uno spazio e in un tempo comuni a entrambi.
Approfondimento della conoscenza di qualcosa
Le persone sono costantemente, consciamente e inconsciamente, confrontando cose e persone, e questo perché fondamentalmente il confronto è un'azione che ci consente di comprendere una realtà, uno stato di cose. Pensiamo che ci imbattiamo in qualcosa di sconosciuto, immediatamente la nostra mente cercherà un punto di relazione con qualcosa di già noto al fine di svelare ciò che ci appare sconosciuto.
O anche quando parliamo di cose che sappiamo di solito usiamo il confronto con altre entità o specie per essere in grado di contare o tenere conto delle somiglianze, anche se non appartengono alla stessa specie. Ad esempio, quando una persona si distingue per la sua astuzia, sagacia e per apprezzare in modo molto concreto le cose che lo circondano, di solito diciamo che è una lince. Le lince sono un tipo di mammifero che si distingue precisamente per avere una vista molto, molto penetrante che consente loro di vedere in modo fantastico, anche in lontananza.
Proprio questo tipo di confronti tra le qualità degli animali e delle persone è molto frequente e ci aiuta a spiegare determinate situazioni.
E nei piani di comunicazione e linguaggio, è frequente anche un confronto basato su quella che viene chiamata sinonimia, che consiste nella coincidenza di significati tra due o più parole diverse, che condividono un riferimento simile ma che non è esattamente lo stesso .
Ad esempio, quando parliamo della simpatia di una persona ci riferiremo al fatto che ha un carattere piacevole con gli altri. Nel frattempo, il concetto di simpatia potrebbe benissimo essere sostituito da quelli di fascino, grazia, cordialità, angelo, tra gli altri, per esprimere esattamente lo stesso, ma ovviamente in altre parole.
Quindi, il confronto è un'azione che ci permetterà sempre di approfondire la nostra conoscenza di qualcosa che è già noto o non ancora noto, quindi è certamente un'azione pertinente.