Definizione di uragano

Un uragano è un movimento ad alta velocità della massa d'aria che proviene da regioni tropicali. Fondamentalmente è una serie di tempeste che ruotano attorno a un centro a bassa pressione causando venti e pioggia. Nell'emisfero nord, questa rotazione è in senso antiorario, mentre nell'emisfero sud la rotazione è uguale a quella di senso orario. Questi fenomeni possono prolungare la loro durata fino a due settimane e avere venti che superano i cento chilometri all'ora.

Le aree soggette a uragani sono quelle corrispondenti al Golfo del Bengala, alle Filippine, alla Cina e al cosiddetto bacino atlantico. Quest'ultimo è generalmente il più riconosciuto per il suo impatto mediatico, compreso l'Oceano Atlantico, il Golfo del Messico e il Mar dei Caraibi. Lì, la stagione colpita dagli uragani va da giugno a novembre. Proprio per queste aree in cui si verificano più frequentemente, sono anche noti come "cicloni tropicali". In realtà, questo nome di uragano è legato alla denominazione che il dio Maya di venti e tempeste ha ricevuto, chiamato così: uragano.

L' uragano inizia a formarsi dall'umidità prodotta dall'evaporazione e dal calore dell'acqua, quando una massa d'aria inizia a spirale verso l'alto.

L'occhio dell'uragano rimane caldo causando la condensazione dell'acqua; bande di tempeste turbinano ai suoi lati. Dopo un po ', gli uragani si dissipano gradualmente.

Ciò può essere dovuto a circostanze diverse. Uno di questi potrebbe essere il fatto di andare in terra e perdere il contatto con l'acqua calda che fornisce sostentamento; un altro potrebbe rimanere a lungo nell'oceano, rimuovendo il calore dall'acqua che gli consente di continuare; è anche possibile che venga ingerito da un'altra zona di bassa pressione; o entrare in acqua fredda è un'altra possibilità. Dagli anni '60, governi come gli Stati Uniti, attraverso le loro organizzazioni scientifiche e tecnologiche, hanno provato metodi di dissipazione artificiale, in cui le strategie sono di indurre alcune di queste cause per porre fine a un fenomeno di uragano.

Gli uragani, come la maggior parte degli altri fenomeni naturali, possono essere misurati in relazione alla loro intensità e alla grandezza con cui si manifesta. Per questo, viene utilizzata una scala chiamata Saffir-Simpson. Secondo questa scala, che va dal punto 1 al 5, quelli corrispondenti alla densità più bassa avranno punti tra 1 e 2, mentre 4 e 5 saranno quelli di alta intensità.

I fenomeni dell'uragano sono spesso indicati con un nome particolare. Ad esempio, l'uragano Katrina, avvenuto nel 2005, ha causato oltre 2.000 morti a New Orleans, negli Stati Uniti. È considerato il più grande disastro naturale in quel paese e, allo stesso tempo, quello che ha causato i maggiori costi economici allo Stato, in termini di riparazioni in città (75 milioni di dollari).

Attualmente, grazie ai mezzi forniti dagli sviluppi tecnologici, è possibile per gli scienziati fare previsioni su come sarà il corso di un uragano, anche se ci sono ancora molte incognite su questo argomento. Certamente, con l'ultimo danno causato negli Stati Uniti, gli studi volti ad anticiparne la formazione e l'evoluzione tenderanno a prendere piede.

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