Definizione di autogestione
Economia: un sistema di gestione aziendale in cui i dipendenti prendono decisioni
Come sappiamo, è normale che le risoluzioni vengano prese dai proprietari che non sono i dipendenti.
Tuttavia, prima di fare riferimento a situazioni specifiche, dobbiamo menzionare che è un concetto composto da due parole che hanno anche riferimenti di uso comune.
Auto è un prefisso che si riferisce a ciò che è proprio o in sua assenza da solo, mentre la gestione coinvolgerà la direzione o l'amministrazione di una società o impresa.
Nella sfera economica, la parola che ci riguarda viene usata per riferirsi al particolare sistema di gestione che una società presenta e che è caratterizzato dal fatto che sono i suoi dipendenti o lavoratori che hanno autorità e decisione sulla sua produzione e funzionamento.
Cooperative, l'emblema dell'autogestione
Le cooperative sono l'esempio emblematico di questo sistema menzionato.
La cooperativa in campo economico rappresenta un'organizzazione solidale, costituita dall'unione di più persone che lavorano insieme per raggiungere un fine o un obiettivo.
I suoi membri, formalmente nominati come cooperativisti, mirano a un piano economico che è plausibile solo per realizzare con l'unione di tutti, lasciando da parte gli scopi individuali.
Sono tutti uguali, non ci sono capi
Una delle caratteristiche è che nella cooperativa sono tutti uguali, non c'è un capo, né qualcuno che ha più potere dell'altro, hanno tutti lo stesso valore e la stessa importanza, cioè sono membri, partner.
Potrebbe esserci una differenziazione in termini di funzioni per garantire un'attività efficiente, ma chi occupa ogni posizione è deciso dalla maggioranza del gruppo e l'occupazione di queste posizioni è per un certo tempo.
Cooperativa contro azienda
Come si può vedere, la cooperativa affronta il concetto di società che prevale nel sistema capitalista e in cui c'è un proprietario che è colui che ha i mezzi di produzione e gli impiegati che offrono il loro lavoro in cambio della percezione di uno stipendio; i proprietari sono quelli che prendono tutti i profitti, mentre nella cooperativa i benefici sono divisi equamente tra tutti.
Vale la pena ricordare che le cooperative prevalgono in contesti politici in cui esiste una predominanza di idee marxiste e anarchiche, che si oppongono alla proprietà privata.
D'altra parte, è consuetudine che al di là dell'ideologia politica dominante in un determinato luogo, la cooperativa possa sorgere come conseguenza del fallimento della società.
Al fine di non perdere la fonte di lavoro, i dipendenti decidono di continuare a gestire l'azienda di per sé.
Politica: governo svolto da quegli organi eletti direttamente dai suoi membri
D'altro canto, in questioni politiche, l'autogestione implica quel tipo di governo che lavora in un paese o in una comunità in cui sono gli organi eletti direttamente dai suoi membri che sono responsabili dell'amministrazione pubblica e politica.
In termini di amministrazione aziendale o affari in generale, l'autogestione comporta una serie di metodologie, strategie, tra le altre questioni, che vengono messe in pratica e che consentono alle persone di dirigere e prendere decisioni nelle loro attività al fine di rispettare gli obiettivi che sono stati proposti.
Principalmente questa proposta ha la missione che sono le persone stesse che possono raggiungere i loro obiettivi grazie ai propri sforzi e decisioni.
Fondamentalmente, questa azione viene messa in attività fissando obiettivi, compiti, piani, autovalutazioni, che servono da supporto e aiuto in questo percorso di autogestione.
Sebbene sia un metodo che è stato implementato prima nel contesto di aziende e imprese, oggi è già stato esteso ad altri campi come la psicologia, anche nell'istruzione, nell'informatica, un campo che è così popolare. in questi tempi, in medicina, nelle cooperative, in tanti contesti in cui questa proposta è di enorme aiuto per il raggiungimento di obiettivi e lo sviluppo in generale.