Definizione di araldica
L'araldica è la conoscenza che studia i blasoni nel corso della storia. È una disciplina ausiliaria della storia, come l'archiviazione, il diplomatico, la genealogia o la vessillologia.
Origine storica
Nella civiltà romana le famiglie appartenenti alla nobiltà, i patrizi, indossavano un tipo di emblema che veniva trasmesso dai genitori ai bambini. Già nel Medioevo, i guerrieri che partecipavano a tornei medievali portavano bandiere, emblemi e altri elementi per distinguersi. In questo modo, hanno comunicato chi erano o da dove venivano.
Nel corso del tempo, i clan familiari che facevano parte della nobiltà medievale introdussero una nuova forma di identificazione, gli stemmi. I simboli di un lignaggio familiare apparvero su di essi. Così emerse una nuova disciplina, l'araldica.
Quest'area non solo studia gli stemmi associati a una famiglia, ma si concentra anche sull'analisi di altri tipi di stemmi: città, dinastie reali o istituzioni. Ogni territorio ha la sua tradizione araldica.
Il linguaggio dell'araldica
All'interno dello scudo è dove compaiono gli elementi distintivi. Ogni lato è chiamato fianco, gli angoli sono i cantoni e il centro è noto come l'abisso. Finalmente, sotto lo scudo troviamo l'ombelico.
La terminologia di questa area ausiliaria della storia è molto ampia. Le figure animali poste una di fronte all'altra sono la faccia. Il blu scuro è noto con la parola azzurro. Ciascuna delle divisioni degli scudi sono le caserme. Quando appare un motto si chiama una valuta.
Gli smalti sono usati per riferirsi ai colori usati. Le forme vegetali sono le foglie e un ornamento di foglie è un lambrequin. Infine, lo specialista in questo campo storico si chiama araldista.
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