Definizione del valore dell'imposta sulla proprietà

Il valore fiscale o catastale di una proprietà è il valore assegnato ad essa dalla tassa di proprietà e viene calcolato tenendo conto del valore del terreno, della costruzione e del tasso di utilizzo nella relazione tra i due.

Nell'economia e nelle operazioni finanziarie, il valore fiscale di una proprietà è considerato come quello che risulta dalla relazione tra varie variabili e che ha uno stretto legame con l'imposta sulla proprietà o sull'edificio in un determinato contesto comunale o statale.

Vale la pena iniziare definendo cosa si intende per immobile. A differenza dei beni mobili, i beni immobili sono beni che non possono essere spostati senza pregiudizio, in quanto la loro mobilità è ridotta come parte del terreno di cui fa parte. Tra questi, sono considerati case, edifici, abitazioni di ogni tipo, fattorie, ranch o simili e, in alcuni casi, navi e aerei in particolare.

In questo senso, il valore fiscale di ogni proprietà è inteso come valore economico, che gli viene assegnato da un'agenzia statale attraverso varie valutazioni e indici. In ogni contesto ciò può avvenire diversamente, ma di solito esiste una metodologia condivisa che facilita la valutazione fiscale su vasta scala. L'assegnazione del valore fiscale è intesa a costituire una base di riferimento per il pagamento di imposte sugli immobili e, a sua volta, può essere utilizzata nella ricerca sulla composizione immobiliare di un determinato territorio.

Spesso, la metodologia che determina il valore fiscale delle case e degli edifici viene calcolata in base al valore del terreno e al valore della proprietà in questione. Il terreno costruito può anche essere valutato in questo modo, come lotto libero, e qui la considerazione sarà data dall'area coperta, dal valore unitario di base e da altri indicatori della situazione.

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