Definizione del grafico
In termini generali, la parola grafica si riferisce alla scrittura o alla stampa e tutto ciò che è correlato.
Ma anche, attraverso il grafico, la rappresentazione dei dati è compresa, quasi sempre numerica, sebbene possano anche essere figure o segni, attraverso linee di superficie o simboli per determinare la relazione che questi intrattengono tra loro.
Nel frattempo, può darsi che si tratti di un insieme di punti, che saranno espressi in coordinate cartesiane e che serviranno ad analizzare il comportamento di un certo processo o un insieme di segni o elementi che ci consentono di decifrare o interpretare un fenomeno, tra le altre questioni. .
Possiamo trovare diversi tipi di grafici, tra i più comuni e attuali sono: numerici, usati per rappresentare il comportamento o la distribuzione dei dati quantitativi di una popolazione. Questo tipo di grafico si manifesta attraverso immagini visive. D'altra parte, quelli lineari rappresenteranno i valori in due assi cartesiani ortogonali tra loro. Più di ogni altra cosa, questo tipo di grafico è raccomandato quando si tratta di rappresentare le serie nel tempo, perché consente di mostrare i valori massimo e minimo di una domanda.
Un altro tipo sono i grafici a barre, che verranno utilizzati quando si desidera evidenziare la rappresentazione delle percentuali che si riferiscono a un totale. Le barre che consentono è la rappresentazione delle frequenze e possono essere schematizzate orizzontalmente o verticalmente, in genere, per rappresentare i grafici a barre, vengono utilizzati i cosiddetti fogli di calcolo.
Poi ci sono i grafici circolari che ci permetteranno di osservare quelle distribuzioni interne di dati che rappresentano un fatto, anche sotto forma di percentuali su un totale. In base all'interesse di ciò che si desidera evidenziare, è necessario separare il settore corrispondente al valore più alto o più basso. E infine, gli istogrammi, un altro tipo di grafico molto comune, che verrà utilizzato quando si desidera rappresentare campioni raggruppati in intervalli. È formato da rettangoli uniti tra loro, i cui vertici alla base devono coincidere con i limiti degli intervalli.
D'altra parte, la parola grafica è anche usata per riferirsi quando in una determinata situazione vuoi capire che qualcuno si esprime molto chiaramente, quasi con la stessa espressione di un disegno.