Definizione del frame
Ogni immagine consecutiva in un film
La dimensione del fotogramma dipenderà dal formato del film. Il più piccolo di 8 mm. È 4, 8 x 3, 5 mm. E nel più grande noto come IMAX è 69, 6 x 48, 5 mm. Più grande è la cornice, più nitida sarà l'immagine proiettata sullo schermo.
Ognuna delle immagini è stampata su carta, mentre una pellicola fotografica raccolta da una fotocamera di eccellente risoluzione e velocità sarà quella che ci permetterà di ottenere quella sequenza esatta delle immagini stampate su carta. Quando una certa sequenza di fotogrammi può essere visualizzata dallo spettatore con una certa frequenza nelle immagini, è allora che lo spettatore sarà in grado di provare la sensazione di movimento .
Affinché l'occhio umano possa percepire efficacemente il movimento delle immagini, il frame deve avere una frequenza inferiore a 50 Hz.
Nel cinema sono proiettati 24 al secondo per creare l'illusione del movimento
Nel caso del cinema, per poter apprezzare un film di questo tipo di arte come spettatori, i fotogrammi devono essere proiettati a una velocità di 24 fotogrammi al secondo e quindi, con questa frequenza, l'occhio umano percepirà l'illusione tanto attesa di movimento .
Nel frattempo, questa situazione che si verifica nel cinema, ma anche in fotografia e televisione, è possibile di conseguenza che una successione così rapida di immagini bloccherà la capacità del cervello di apprezzarle come fotografie separate, una per una, la Questo tema della persistenza in vista farà inevitabilmente finire il cervello mescolando le immagini in questione e dando agli spettatori la naturale sensazione di movimento.
Ad esempio, il concetto è strettamente legato ai media citati e in particolare alla settima arte.
Per apprezzare un film al cinema, come abbiamo sottolineato sopra, è necessario che i fotogrammi vengano proiettati a una velocità di 24 al secondo al fine di produrre l'illusione del movimento.
Nel frattempo, il frame rate gioca un ruolo chiave ...
Effetti visivi che possono essere creati con velocità
Le immagini in movimento sono rappresentate al pubblico a una velocità costante che abbiamo già sottolineato, tuttavia, variando la velocità con cui l'immagine viene catturata, è possibile creare vari effetti.
Catturare immagini ad alta velocità o, in mancanza, molto basse, e poi riprodurle alla velocità costante e concordata, avrà effetti importanti sulla loro percezione. Tecniche che oggi sono ampiamente utilizzate
La manipolazione non solo del tempo ma anche dello spazio è una domanda che influenza molto quando si tratta di raccontare storie, è uno strumento vitale che il regista ha.
Una tecnica ampiamente utilizzata è lo speed ramping, che consente di modificare la velocità di acquisizione del frame nel tempo.
Nel fantastico film di fantascienza Matrix, una proposta di culto oggi puoi certamente osservare tecniche come quelle sopra menzionate e tante altre in cui la manipolazione sa come produrre effetti incredibili davanti allo sguardo dello spettatore. Quegli effetti che vedi e pensi per il resto della giornata, come li hanno fatti!