Definizione ambidestra

Una persona è ambidestra quando è in grado di funzionare con la stessa abilità con entrambe le mani destra e sinistra. Tieni presente che normalmente ogni individuo ha una maggiore abilità con una mano rispetto all'altra e la capacità di usare entrambe le mani con la stessa efficienza è molto insolita.

Per quanto riguarda l'uso delle mani, ci sono tre opzioni. Il più comune è essere destrimani, che consiste nell'usare la mano destra per la maggior parte delle azioni (scrivere, mangiare, lanciare un oggetto, ecc.).

Chi opera meglio con la sinistra è mancino e questa possibilità è meno frequente e, d'altra parte, la prevalenza della mano sinistra è stata storicamente considerata una deviazione sospetta (curiosamente, la parola sinistra ha la stessa radice etimologica di sinistra).

Una terza possibilità è quella di essere ambidestri, una circostanza molto insolita che potrebbe essere considerata una vera rarità. Tra le tre possibilità, solo l'ultima è valutata come qualcosa di straordinario e fuori dal comune.

Perché siamo destrimani, mancini o ambidestri?

L'emisfero sinistro del cervello controlla il movimento della parte destra del corpo e, al contrario, l'emisfero destro è quello che regola l'attività della parte sinistra del nostro corpo. Nonostante conosca gran parte delle funzioni cerebrali, i neuroscienziati non hanno una risposta definitiva che spiega perché siamo per lo più destrimani (oltre l'80% della popolazione mondiale).

Una delle spiegazioni a questa domanda potrebbe essere il fatto che la capacità linguistica è nell'emisfero sinistro e poiché l'essere umano è l'unico animale che ha sviluppato il linguaggio questo spiegherebbe la prevalenza della destra sulla sinistra. In ogni caso, il fatto che ci siano persone ambidestri rimane un mistero. Ciò che è noto è che le persone ambidestri sono semplicemente l'1% della popolazione mondiale, non hanno un emisfero dominante e, secondo alcuni studi, sono inclini alla schizofrenia e ai problemi di apprendimento.

L'importanza della mano nell'evoluzione umana

Da un punto di vista evolutivo potremmo dire che la mano ha una sua "storia". Nel processo fisiologico di trasformazione, i primi esseri umani hanno fatto un passo importante quando siamo diventati bipedi.

Il bipedalismo ha permesso alle nostre mani di smettere di agire come supporti per la deambulazione e sono diventati strumenti molto utili, sia per afferrare il cibo sia per manipolare oggetti. In questo modo, il miglioramento della destrezza manuale è una delle caratteristiche autentiche dell'evoluzione dell'uomo.

Foto: Fotolia - A.KaZaK / Syda

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