Cos'è Laissez Faire

Alla fine del 17 ° secolo, alcuni commercianti e uomini d'affari francesi organizzarono una campagna di protesta per contrastare le interferenze statali. Uno degli slogan che esprimevano il loro disagio era "laissez faire, laissez passer", che significa letteralmente "lasciarsi andare, lasciarsi andare". Con questo concetto stavano comunicando un'aspirazione: l'attività economica non dovrebbe essere soggetta a un eccessivo controllo statale.

La campagna del laissez faire attraversò i confini francesi e in breve tempo divenne popolare in paesi come la Gran Bretagna e gli Stati Uniti.

Un concetto che viene normalmente utilizzato contro l'intervento statale

Lo slogan di rivendicazione divenne una dottrina economica. Questa espressione francese è usata in due modi. Da un lato, è sinonimo di anti-interventismo e, allo stesso tempo, viene utilizzato in opposizione all'idea di nazionalizzazione.

I teorici del liberalismo economico furono i primi a difendere la dottrina del laissez faire. L'economista scozzese Adam Smith è considerato il padre del liberalismo e il primo teorico del capitalismo.

Il liberalismo e il capitalismo sono intimamente uniti ed entrambi si basano sui seguenti principi generali: difesa delle libertà e dei diritti individuali, libero scambio, libertà di impresa e rispetto della proprietà privata. La difesa di questi ideali implica necessariamente che lo stato non deve interferire negli affari economici. Di conseguenza, la dottrina del laissez faire è una parte essenziale di qualsiasi approccio liberale.

I liberali possono non essere d'accordo in molti modi, ma condividono principalmente le seguenti idee:

1) la libertà è il valore fondamentale della politica e dell'economia,

2) il governo di una nazione deve intervenire nella società solo quando le libertà sono minacciate,

3) il rispetto per tutti gli individui è più importante della collettività e l'idea di un bene comune è considerata un'astrazione priva di significato o che giustifica gli approcci collettivisti del comunismo,

4) I liberali sono scettici su qualsiasi forma di potere, incluso il potere statale,

5) difendere l'uguaglianza di tutti gli individui davanti alla legge e

6) il sistema economico dovrebbe organizzarsi spontaneamente e con il minor intervento possibile da parte dello Stato (a questo punto è dove l'idea del laissez faire è maggiormente apprezzata).

Uno stile di leadership

I concetti si evolvono e laissez faire ne è un buon esempio. Oltre a una dottrina economica, questa espressione è anche usata per riferirsi a una forma di leadership.

Ci sono leader e capi che vogliono controllare tutti i processi dei loro subordinati e adottare un atteggiamento molto controllante. Un altro atteggiamento molto diverso nei confronti della leadership è laissez faire. Coloro che adottano questa posizione forniscono gli strumenti al proprio team di lavoro per avviare i diversi progetti.

In breve, questi leader intervengono il meno possibile nel lavoro quotidiano dei lavoratori e partecipano solo quando possono aiutare.

Foto: Fotolia - Korni007 / Tobias Arhelger

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