Politica dello stato: definizione, concetto e cos'è
Al contrario, questa denominazione si riferisce a tutte quelle questioni che sono considerate fondamentali per difendere gli interessi generali di una nazione.
Le linee strategiche di azione di un paese
Indipendentemente dall'andamento politico esistente in un determinato contesto, qualsiasi politica statale dovrebbe essere guidata da un progetto a lungo termine su temi quali istruzione, infrastrutture di base, sanità, occupazione, spesa pubblica o sicurezza dei cittadini. Tutti questi aspetti hanno un valore strategico, poiché non dipendono o non dovrebbero dipendere dagli alti e bassi dell'attività politica.
Ognuna di queste questioni è considerata parte di una politica statale per una ragione ovvia: incidono sull'interesse generale della popolazione.
A volte questo concetto viene usato come eufemismo per legittimare qualsiasi decisione politica
Sebbene l'uso corretto del termine debba essere inquadrato in tutto ciò che riguarda l'intera nazione e che ha un evidente valore strategico, con una certa frequenza questo nome viene abusato o usato direttamente come eufemismo che distorce il messaggio politico.
Alcuni leader politici definiscono le loro decisioni affermando di essere autentiche politiche statali, quando in realtà le loro proposte sono semplicemente elettorali, populiste o demagogiche.
Le politiche del vero stato devono essere orientate al futuro
Il politico che promuove le politiche statali è considerato uno statista. Nella sua linea di azione, cerca di costruire un progetto nazionale indipendentemente dai processi elettorali o dagli interessi personali. Per esemplificare questa idea possiamo ricordare alcuni personaggi storici che hanno promosso politiche statali, come Winston Churchill, Simón Bolívar, Benito Juárez o Abraham Lincoln.
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