Dizione: definizione, concetto e cos'è

Una persona ha una buona dizione se quando si pronuncia un messaggio non c'è distorsione nella sua voce o alcun errore grammaticale e, quindi, viene compreso con completa chiarezza. Al contrario, si verifica una cattiva dizione quando si verifica un'anomalia nel pronunciare le parole o nella costruzione di una frase. Pertanto, la dizione, un termine che deriva dal latino diclio e significa un modo di parlare, allude sia alla questione fonetica della lingua sia a quella grammaticale.

Errori tipici nella dizione

I vizi nella dizione sono forme errate di costruzione o uso inappropriato del linguaggio, che può rendere difficile la comunicazione. I possibili errori sono molto diversi, tra i quali possiamo evidenziare quanto segue: l'uso abusivo di parole straniere (ok invece di voucher), solecismi o errori grammaticali (non ricordo invece di non ricordare), cacofonia o suoni dissonanti ( per esempio, sembra che appaia), le iato o la ripetizione delle stesse vocali (io eseguo un'altra o ascolto canzoni), l'anfibologia o l'eventuale doppia interpretazione delle parole (è gentile e lei no, le chiederò di farmi un favore ), scarso vocabolario o uso ripetitivo delle stesse parole. Tutti questi errori hanno qualcosa in comune: esprimono una carenza del linguaggio e rendono difficile interpretare le parole correttamente.

Il ruolo del logopedista per migliorare i problemi del linguaggio

Il fatto di parlare presenta due diversi aspetti: la parte fonetica della lingua e la parte grammaticale e semantica di essa. La dizione influisce su entrambe le dimensioni del linguaggio. D'altra parte, va tenuto presente che ci sono molti fattori coinvolti nella dizione: umore, controllo dei nervi, respiro adeguato, vocalizzazione, conoscenza della grammatica, accento e sicurezza. personale.

Per correggere i diversi vizi della dizione può essere molto utile ricorrere ai servizi di un logopedista. Questo professionista ha il compito di aiutare le persone con problemi di linguaggio, che possono essere fonologici, fonetici, dislessici o correlati alla comunicazione non verbale, tra molti altri.

Tutti possiamo migliorare la nostra dizione

Avere una buona dizione è utile, poiché la comunicazione è essenziale in qualsiasi area della vita. I logopedisti e gli esperti di comunicazione raccomandano una serie di linee guida che possono essere utili: parlare a una velocità adeguata, provare a vocalizzare, evitare di trascinare parole, controllare la respirazione, tenere conto del destinatario del messaggio e non dimenticare quel linguaggio non verbale fa anche parte della comunicazione.

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