Definizione di pergamena
Per ottenere il prodotto finale noto come pergamena, è necessario ricorrere a un processo di scuoiatura, rimozione dei capelli e marinatura. Allo stesso tempo, la pelle doveva essere pulita con strumenti alquanto corrosivi per renderla più liscia e morbida possibile prima di essere stirata. Normalmente, i rotoli venivano mantenuti allungati e stirati su graticci per un periodo di tempo specificato in modo da rimanere in quel modo una volta rilasciati. I rotoli possono essere usati sciolti o annodati e legati per formare gruppi di diversi di essi.
Durante tutta la storia antica, specialmente in Medio Oriente e successivamente a Roma, la pergamena sarebbe il mezzo più utilizzato per la scrittura. Era economico e facilmente accessibile poiché venivano usati gli animali allevati in loco e si poteva usare qualsiasi tipo di pelle (purché attraversasse il suddetto processo di fabbricazione).
Le pergamene, come altri materiali utilizzati prima della stampa, erano utili per realizzare tutti i tipi di manoscritti, potendo scrivere su di essi e realizzare incisioni, disegni e altre decorazioni. Con l'invenzione della moderna macchina da stampa, la pergamena cadrebbe in disuso sebbene fosse già in declino quando apparve la carta, un materiale molto più fine e delicato.
Uno dei problemi con l'uso della pergamena è che potrebbe essere seriamente influenzato dalla temperatura o dal clima in quanto non era coperto di tintura (come lo è la pelle). Inoltre, non era impermeabile, quindi le informazioni in esso contenute potevano essere facilmente perse. Tuttavia, uno dei suoi vantaggi è che, con una tecnica adeguata, potrebbe essere riscritto in base alle informazioni precedenti, in modo da poter essere utilizzato e riutilizzato più volte.