Definizione di Magistero
Il magistero degli antichi greci e romani
Sebbene la parola magistero dovesse essere inserita nel contesto della cultura romana, furono i Greci a dare inizio a questa tradizione. In effetti, le scuole filosofiche greche furono fondate con la figura di un grande insegnante che era circondato da discepoli che seguivano i suoi insegnamenti su varie materie (retorica, morale, filosofia o scienza). In Grecia troviamo filosofi che esercitavano un magistero decisivo per la storia del pensiero, come accadde con la scuola di Pitagora, l'Accademia Platonica, il Liceo di Aristotele o le scuole promosse dai sofisti. Questa tradizione culturale è stata assunta dai romani e applicata nella pubblica istruzione o nella formazione delle élite. Non bisogna dimenticare che i romani istituzionalizzarono la scuola (schola) e altri centri di formazione come la palestra.
La carriera di insegnante
Il termine insegnamento è attualmente usato per menzionare studi accademici volti a preparare futuri insegnanti. Pertanto, lo studio del titolo di insegnamento è inteso per l'esercizio della professione di insegnante nelle prime fasi dell'educazione.
Studiare l'insegnamento è una decisione con una chiara componente professionale, poiché l'insegnante deve insegnare sia agli studenti che vogliono imparare sia a coloro che non sono troppo interessati alla conoscenza.
Il grado di insegnamento ha alcune specializzazioni (infantile, primaria, educazione speciale o in lingue, tra gli altri) ed è soggetto a un piano di studio, una pedagogia e una metodologia di insegnamento.
D'altra parte, la figura dell'insegnante e l'idea della professione di insegnante vanno oltre la sfera accademica, poiché la professione di insegnante può essere svolta da un intellettuale, un artista o un creatore attraverso il loro contributo alla società nel suo insieme.
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