Definizione di maccartismo
L'idea fondamentale del maccartismo
Nel contesto della guerra fredda, il governo degli Stati Uniti era preoccupato che gli ideali comunisti potessero diffondersi nella società americana. In questo senso, dal 1950 il senatore Joseph R. McCarthy lanciò un'intensa campagna per rilevare ogni possibile minaccia comunista.
Il maccartismo non dovrebbe essere inteso come una semplice campagna politica. In effetti, durante gli anni '50 il governo degli Stati Uniti fu particolarmente combattivo ed energico nella sua lotta anticomunista. In questo senso, furono presi tutti i tipi di misure: liste nere in cui venivano indicati i comunisti veri o presunti, interrogatori senza garanzie legali, false denunce e, in definitiva, strategie irregolari con l'unico scopo di "cacciare" il comunista infiltrato. Parallelamente, sono state emanate leggi in modo che gli stranieri residenti negli Stati Uniti siano stati attentamente monitorati.
Non sorprende che il maccartismo abbia scatenato un intenso dibattito nella società
Per alcuni, era una strategia legittima per combattere la minaccia del comunismo, mentre altri ritenevano che la persecuzione comunista fosse un'esagerazione e, soprattutto, un attacco ai valori propri della democrazia.
Il concetto di maccartismo si applica in tutti quei contesti politici in cui un governo usa metodi non democratici per raggiungere i suoi scopi.
L'ossessione anticomunista è l'elemento centrale del maccartismo
Con l'apertura degli archivi dell'ex Unione Sovietica, è diventato possibile sapere come i comunisti russi hanno manipolato le informazioni per reclutare seguaci in tutto il mondo, specialmente nelle università e in diversi settori culturali.
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