Definizione di Compelido

Il termine compelido è un aggettivo di tipo qualificante che viene normalmente utilizzato per designare le persone che sono state costrette per cause di forza maggiore ad agire o operare in questo modo, forse contro la propria volontà. Ogni volta che si parla di qualcuno che agisce costretto o dell'atto di costringere un'altra persona, viene fatto un riferimento implicito a una necessità, poiché l'obbligo di agire in tal modo non è casuale o accidentale, ma piuttosto ha a che fare con il raggiungimento di un obiettivo o ottenere un certo risultato. Il termine è molto comunemente usato, ad esempio, in ambienti di lavoro in cui vi sono richieste permanenti e devono essere risolte.

Il termine compeler non è del tutto comune nell'uso quotidiano della lingua spagnola e spagnola poiché implica sempre un certo livello di serietà o formalità negli atti in cui si svolge la situazione. Tuttavia, ciò non significa che non possa essere utilizzato in situazioni spontanee o più libere.

L'idea di convincere o di un individuo che è stato costretto ad agire in un certo modo ci porta a pensare che esiste sempre una forza esterna che esercita tale obbligo sull'individuo e quindi non c'è altra opzione che agire o comportarsi come lui. La forza esterna può anche provenire dall'interno di una persona (ad esempio quando la coscienza impone come agire verso una persona) ma è intesa come qualcosa di diverso dal soggetto poiché la forza contro la sua volontà.

Il termine è molto comune negli spazi di lavoro in cui le persone devono raggiungere determinati obiettivi o risultati e quindi sono costretti o costretti a svolgere determinati compiti. Allo stesso tempo, è anche un termine di uso comune nel linguaggio giudiziario quando si cerca di riferirsi all'idea che qualcuno è stato costretto a commettere un atto che può essere compreso come un crimine, quindi funge da fattore attenuante.

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