Definizione di Colonna giornalistica

La letteratura è un'arte con espressioni e forme molto diverse. Il romanzo, il teatro o la poesia sono generi letterari di grande tradizione. Le possibilità della letteratura non si limitano a determinati generi, in quanto vi sono molte manifestazioni artistiche all'interno o in relazione alla letteratura: la sceneggiatura del film, il linguaggio pubblicitario, il genere epistolare, il monologo televisivo e un lungo eccetera. Sono tutte espressioni dell'essenza della letteratura, l'arte di comunicare con le parole.

Tra i media, la stampa scritta è una delle più conosciute. Sulla stampa quotidiana ci sono varie sezioni fisse: notizie locali, nazionali e internazionali, rapporti ... Una delle sezioni più letterarie è la rubrica giornalistica. Normalmente ogni giornale o giornale ha alcuni collaboratori nel suo staff che periodicamente scrivono la loro opinione su alcune questioni attuali. Questi scritti sono chiamati colonne perché il formato in cui sono presentati è inquadrato in una colonna. Gli scrittori che contribuiscono ai giornali sono noti come editorialisti. La lunghezza della scrittura è generalmente breve e con un notevole valore letterario. In questo tipo di sezione le notizie non sono fornite con un valore rigoroso e preciso. L'idea principale della rubrica giornalistica è la riflessione su alcuni aspetti del presente. Come genere letterario, la colonna consente la piena libertà per lo scrittore, poiché non è soggetta alle condizioni specifiche della notizia. In genere, un titolo molto conciso e accattivante viene utilizzato per suscitare l'interesse del lettore. Gli approcci tematici della colonna possono essere molteplici, sebbene ci siano due tendenze generali: trattare argomenti generali o più specializzati. In quest'ultimo caso, menzioneremo gli autori che scrivono su un argomento o un aspetto specifico: sport, tori, moda ... La sezione tradizionale della rubrica giornalistica ha attualmente una variante all'interno delle nuove tecnologie. Questo è ciò che accade con i blog, in cui un autore (con più o meno fama) scrive in un formato molto simile alla colonna tradizionale.

I giornali di grande diffusione hanno prestigiosi editorialisti come collaboratori, che firmano le colonne in modo che il lettore riconosca il loro autore preferito; circostanza che non accade in altre sezioni della stampa. Il lettore della stampa scritta apprezza la qualità di un giornale in base ad alcune delle sue caratteristiche. Uno di questi è il livello di riconoscimento dei editorialisti.

Nella storia della letteratura ci sono stati grandi editorialisti (le parole firme sono anche usate per riferirsi agli scrittori che usano questo genere). Tra i più famosi, possiamo evidenziare oggi Vargas Llosa, Zola come esempio di giornalismo sulla denuncia sociale o Hemingway come esponente della cultura americana.

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