Definizione di asterisco

Nella stampa scritta, sulle pagine di un libro o in un opuscolo pubblicitario, troviamo tutti i tipi di segni tipografici, come virgolette, parentesi quadre, trattini, barre, ellissi o asterischi. Quest'ultimo ha una forma simile a una stella (*). In effetti, la parola deriva dalla parola greca asteriskos e significa letteralmente "piccola stella".

In lingua scritta

Questo segno viene utilizzato per informare il lettore su un problema specifico. Pertanto, accanto a una parola l'asterisco appare tra parentesi e in questo modo il lettore sa che alla fine del testo ci sarà una nota informativa con detto segno accompagnata da una spiegazione specifica. Se in un testo è presente più di un chiarimento a piè di pagina, non è consigliabile utilizzare questo segno e utilizzare una numerazione tra parentesi.

- A volte questo simbolo viene utilizzato prima di una parola per indicare che è stato scritto in modo errato (ad esempio, "* Ci sono state più di 100 vittime nell'incidente").

- Inoltre, tre asterischi accompagnati da una parola vengono utilizzati quando si desidera evitare l'uso di parolacce ("era molto arrabbiata e ha detto a tutti di andare per c ***").

- Nei testi sacri vengono utilizzati per separare i salmi dai versetti o per specificare che nella preghiera deve essere fatta una pausa affinché la recitazione sia eseguita correttamente.

- Nel campo della linguistica viene utilizzato per indicare che una parola si è evoluta nel tempo.

- Infine, in alcuni dizionari appare prima di una data o di un nome di luogo (* Madrid 1950 significa che la persona menzionata è nata in questa città).

Da un punto di vista storico

La scrittura cuneiforme su una tavoletta d'argilla fu il primo mezzo su cui iniziarono a scrivere messaggi scritti con simboli fonetici. Per integrare le lettere dell'alfabeto era necessario incorporare alcuni segni specifici.

I filologi greci del periodo alessandrino furono quelli che usarono il segno della piccola stella per comunicare una correzione nei testi classici. L'asterisco e l'insieme di segni tipografici iniziarono a diffondersi ampiamente dopo la creazione della macchina da stampa nel 15 ° secolo.

In altri contesti di comunicazione

- Due segni compaiono sui telefoni su entrambi i lati dello zero: a sinistra * e a destra il pad (#).

- In alcuni moduli elettronici questo segno viene utilizzato e con esso viene indicato che una sezione deve essere compilata su base obbligatoria.

- Nell'informatica viene utilizzato come operatore di riferimento o di moltiplicazione.

- Nel linguaggio della matematica serve a comunicare che deve essere moltiplicato.

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