Definizione di asterisco
In lingua scritta
Questo segno viene utilizzato per informare il lettore su un problema specifico. Pertanto, accanto a una parola l'asterisco appare tra parentesi e in questo modo il lettore sa che alla fine del testo ci sarà una nota informativa con detto segno accompagnata da una spiegazione specifica. Se in un testo è presente più di un chiarimento a piè di pagina, non è consigliabile utilizzare questo segno e utilizzare una numerazione tra parentesi.
- A volte questo simbolo viene utilizzato prima di una parola per indicare che è stato scritto in modo errato (ad esempio, "* Ci sono state più di 100 vittime nell'incidente").
- Inoltre, tre asterischi accompagnati da una parola vengono utilizzati quando si desidera evitare l'uso di parolacce ("era molto arrabbiata e ha detto a tutti di andare per c ***").
- Nei testi sacri vengono utilizzati per separare i salmi dai versetti o per specificare che nella preghiera deve essere fatta una pausa affinché la recitazione sia eseguita correttamente.
- Nel campo della linguistica viene utilizzato per indicare che una parola si è evoluta nel tempo.
- Infine, in alcuni dizionari appare prima di una data o di un nome di luogo (* Madrid 1950 significa che la persona menzionata è nata in questa città).
Da un punto di vista storico
La scrittura cuneiforme su una tavoletta d'argilla fu il primo mezzo su cui iniziarono a scrivere messaggi scritti con simboli fonetici. Per integrare le lettere dell'alfabeto era necessario incorporare alcuni segni specifici.
In altri contesti di comunicazione
- Due segni compaiono sui telefoni su entrambi i lati dello zero: a sinistra * e a destra il pad (#).
- In alcuni moduli elettronici questo segno viene utilizzato e con esso viene indicato che una sezione deve essere compilata su base obbligatoria.
- Nell'informatica viene utilizzato come operatore di riferimento o di moltiplicazione.
- Nel linguaggio della matematica serve a comunicare che deve essere moltiplicato.
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