Definizione di analogia
Quindi, quando due elementi, idee, esperienze, vengono confrontati e collegati in base alle loro caratteristiche generali e particolari, e successivamente, infine, si osserva che ci sono caratteristiche condivise, si parlerà in termini di analogia.
Va notato che l'analogia ci consente quindi di argomentare in modo induttivo poiché se si stabilisce che due o più cose sono simili in vari aspetti, sarà assolutamente probabile che si troveranno ancora più somiglianze tra di loro.
Nella religione troviamo un riferimento per questa parola poiché è usata per designare un concetto paragonabile a una realtà che risulta essere incomprensibile alla ragione umana, cioè il concetto esiste, è dato per scontato, ma il suo il carattere trascendente lo fa sfuggire alla comprensione della mente umana. Un esempio che serve a chiarire il problema è il problema della paternità che corrisponde a Dio su tutti gli uomini, anche con nature diverse.
Anche in biologia, la parola in questione ha un riferimento, poiché si parleranno di due strutture analoghe quando entrambe svolgono funzioni simili con mezzi simili, sebbene non sia una condizione indispensabile che abbiano la stessa origine.
D'altra parte, in Law, l'analogia implica un metodo che estende una norma a quelle situazioni che non sono incluse in essa.
E per volere della grammatica, l'analogia si chiama somiglianza che esiste tra pezzi linguistici che mostrano la stessa funzione. In quei linguaggi naturali è frequente che l'estensione si verifichi nell'uso di determinati parametri che compongono le parole.
Nel frattempo, il concetto che si contrappone a quello dell'analogia sarà quello della differenza, perché si riferisce precisamente a quell'aspetto che segna la differenza tra una cosa o una persona rispetto alle altre.