Definizione del tasso di cambio
Esistono due tipi di scambio in pratica: il nominale e il reale. La variazione nominale è la relazione diretta esistente tra la valuta di un paese e quella dell'altro. Ad esempio, per andare in banca a scambiare i nostri soldi con quelli di un paese che desideriamo visitare o viceversa.
Il vero cambiamento è ciò che distingue il rapporto tra beni e servizi di un paese da quelli di un altro, considerando il suo impatto sull'economia di un individuo o di una società.
Esistono anche diversi sistemi di scambio, intesi come l'insieme di regole che configurano il comportamento della banca centrale e del mercato. In un sistema, il tasso di cambio fisso, è la banca centrale che determina qual è il cambiamento che governa un'economia. Nell'altro tasso di cambio flessibile o variabile, questo è lasciato al gioco della domanda e dell'offerta del mercato azionario.
Altri concetti si riferiscono a situazioni particolari dell'economia, come il tasso di cambio a pronti, che è correlato a transazioni che si svolgono in contanti o su base corrente. Oppure, il tasso di cambio futuro o a termine, che indica il prezzo di una valuta nelle operazioni correnti ma con una data di regolamento in futuro.
A causa del mercato mondiale della fluidità e dell'evoluzione permanenti, anche il tasso di cambio è in costante movimento ed è per questo che i sistemi di conversione istantanea vengono utilizzati, ad esempio sul Web, per avere un parametro il più preciso possibile in ogni momento. quanto vale una valuta rispetto ad altre.