Definizione del ponte
Tradizionalmente, l'obiettivo principale della costruzione di un ponte è stato quello di aggirare un tipo di elemento geografico che avrebbe impedito (o ostacolato) il transito a causa di un corso d'acqua, una valle o un precipizio. Pertanto, il ponte è costruito per collegare i punti più estremi su entrambi i lati e quindi è consentito il trasferimento di diversi tipi di mezzi di trasporto. Mentre alcuni ponti sono costruiti per il passaggio di automobili e camion, altri sono esclusivamente per treni e ferrovie e altri consentono anche agli esseri umani di viaggiare a piedi. Infine, i famosi acquedotti di epoca romana sono ponti progettati e costruiti semplicemente per il trasferimento dell'acqua.
I ponti possono variare in modo significativo intorno al materiale utilizzato per realizzarli (alcuni in legno, altri in pietra e molti moderni in metalli come ferro e acciaio). Possono anche variare notevolmente nel tipo di costruzione: mentre alcuni sono ponti che sono saldamente stabiliti sul terreno da aggirare, altri sono ponti sospesi ad aria, forse più pericolosi ma altrettanto percorribili.
Come detto, molti ponti sono stati costruiti per scopi cerimoniali o simbolici. Sebbene questi richiedano lo stesso impegno ingegneristico e costruttivo, di solito non sono così occupati come quelli progettati per il trasferimento di mezzi di trasporto.
La progettazione, la pianificazione e la costruzione di ponti sono di grande importanza poiché l'efficienza e la fermezza di un ponte devono essere sempre garantite. Ciò è legato al peso che un ponte può supportare e all'usura che subisce nel tempo, tutti i problemi che senza dubbio devono essere presi in considerazione quando si esegue la progettazione di un ponte.