Definizione del libro della vita

Sebbene ci siano film e saggi intitolati "Il libro della vita", in origine è un'espressione che appare nella Bibbia, specialmente in un versetto del libro dell'Apocalisse.

In Apocalisse 20:15 si afferma che coloro che non sono iscritti nel libro della vita saranno gettati nel lago di fuoco. Pertanto, non è un libro in senso stretto, ma è un modo letterario per esprimere che chiunque segue Dio otterrà un beneficio nella vita eterna.

In poche parole in questo "libro" si troveranno i nomi di coloro che raggiungono la salvezza eterna

La menzione dell'espressione "Libro della vita" appare anche in altri versetti dell'Antico Testamento. Esodo 32:33 dice che Dio cancellerà i peccatori dal suo libro. Per la maggior parte degli interpreti questo significa che Dio prende in considerazione le nostre azioni, premia il bene e punisce il male.

Nelle Sacre Scritture Mosè viene osservato come la prima persona che verrebbe registrata nel libro celeste. Logicamente, si ritiene che i nomi di Abramo, Isacco e Giacobbe siano menzionati nello stesso documento, poiché tutti dimostrarono la loro fedeltà al Signore.

Secondo l'apostolo Paolo, il requisito per raggiungere la salvezza è credere nel messaggio evangelico e nell'azione dello Spirito Santo. Una volta soddisfatte queste condizioni, il nome di una persona viene inserito nel registro celeste.

Nel giudizio finale o giudizio universale

Nella tradizione cristiana si afferma che alla fine dei tempi ci sarà un giudizio in cui Dio prenderà la decisione di salvare o condannare tutti gli uomini. Il desiderio e la volontà di Dio è che gli uomini siano salvati.

Nell'ultimo giorno del giudizio coloro che sono morti senza pentirsi dei loro peccati saranno chiamati ad apparire davanti al Signore per essere giudicati. Alcuni saranno condannati e coloro che saranno salvati saranno arruolati per godersi la vita eterna.

Il libro dei morti nell'antica tradizione egizia e i dieci comandamenti dell'Antico Testamento

Mentre nella Bibbia viene menzionato un "libro" in cui Dio tiene traccia degli uomini che hanno scelto la loro strada, nell'antico Egitto l'idea di eternità e salvezza era associata al Libro dei Morti. In questo documento ci sono tutti i tipi di incantesimi e giuramenti per raggiungere la vita eterna dopo la morte.

In questo senso, ci sono una serie di requisiti che gli dei egizi chiedevano agli uomini per poter conquistare l'eternità.

Alcuni esperti delle Sacre Scritture affermano che il contenuto di questo documento degli Egiziani ha grandi somiglianze con i Dieci Comandamenti che compaiono nell'Antico Testamento.

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