Politologia-Politologo - Definizione, concetto e cos'è

Come indica il nome, la scienza politica è la disciplina accademica che studia i fenomeni politici di una società. Per quanto riguarda il nome di questi studi, il termine scienze politiche o scienze politiche è di solito usato in modo intercambiabile. Di conseguenza, uno scienziato politico è laureato o laureato in scienze politiche.

In questo campo di conoscenza, vengono analizzate le strutture di potere in una nazione oa livello internazionale.

Da un punto di vista accademico, le materie studiate sono correlate ai sistemi politici, all'analisi elettorale, alla dimensione storica della realtà politica, al funzionamento della pubblica amministrazione e alla metodologia di ricerca, tra gli altri contenuti. In questo senso, bisogna tenere presente che la scienza politica come disciplina è collegata ad altre aree, come la sociologia, la legge, la storia, la filosofia o il marketing.

L'attività del politologo

I possibili campi di azione di un politologo sono sostanzialmente i seguenti:

1) accesso al servizio pubblico,

2) ricerca e insegnamento a livello universitario,

3) consulenza a soggetti pubblici o privati ​​e

4) attività in un partito politico per progettare campagne elettorali, come consulente di comunicazione o come esperto di marketing politico.

Il ruolo del politologo nel settore privato

Alcune società multinazionali assumono scienziati politici per analizzare le circostanze politiche di quei paesi in cui l'azienda intende stabilirsi. Questa circostanza è di natura strategica, poiché in un paese con instabilità politica non è consigliabile avviare un progetto imprenditoriale.

Scienze politiche nel contesto attuale

Negli ultimi anni è diventato di moda studiare scienze politiche, il che può essere spiegato per una ragione: nel contesto attuale, la politica deve affrontare una serie di nuove sfide. Tra le sfide più sorprendenti possiamo evidenziare quanto segue:

1) l'ascesa del populismo come fenomeno politico,

2) il ruolo dei social network in relazione all'attività politica,

3) la necessità di stabilire meccanismi di comunicazione efficaci tra i partiti politici e la società,

4) l'analisi di alcuni concetti e realtà soggetti a cambiamenti permanenti (leadership, democrazia partecipativa, disinteresse per la politica in ampi settori della società o corruzione, tra molti altri fenomeni).

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