Definizione idrostatica
Questa disciplina ha anche tre rami: idrostatica, idrodinamica e pneumatica. Il primo studio di liquidi o fluidi in una situazione di equilibrio o riposo (questo ramo della fisica è integrato in un'area più generale, la statica dei fluidi). L'idrodinamica studia i liquidi in movimento e la pneumatica si concentra sullo studio dei gas.
Principali regole di idrostatica
La pressione idrostatica è quella forza esercitata da un liquido a riposo e ad una certa profondità. Qualsiasi fluido in un contenitore esercita una certa pressione in tutte le direzioni.
Per quanto riguarda il concetto di densità, si riferisce alla quantità di massa contenuta in un determinato volume. D'altra parte, il peso specifico misura il peso misurato da ciascuna unità di volume. Pertanto, mentre la densità si riferisce alla massa e al volume, la gravità specifica si riferisce alla densità e alla gravità.
La misurazione del peso di un fluido a riposo è la pressione idrostatica. Matematicamente, questa pressione è il risultato della moltiplicazione delle seguenti variabili: densità, gravità, liquido e profondità. L'unità di pressione idrostatica è la pascal.
Vi sono due principi fondamentali: quello di Pascal e quello di Archimede
Archimede era uno scienziato e ingegnere greco che visse nel III secolo a.C. C ed è famoso, tra l'altro, per il principio che porta il suo nome. Il principio è universalmente noto: ogni corpo parzialmente o totalmente immerso in un liquido ha una forza di spinta verso l'alto pari al peso del liquido che si muove.
Applicazioni idrostatiche
Questo ramo della fisica presenta una vasta gamma di applicazioni specifiche. Ne segnaliamo alcuni: qualsiasi circostanza legata al mondo sottomarino, la progettazione di dighe e paludi, l'estrazione di acqua in pozzi sotterranei o misurazioni di liquidi in vasche.
Se prendiamo come riferimento il principio di Pascal, la pressa idraulica è la tecnologia che esprime al meglio la sua specifica applicazione.
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