Definizione di Terra
Dopo successive polemiche, oscurità e direti e alcune domande più complicate che si sono verificate in alcuni momenti della storia (Medioevo), come le persecuzioni contro coloro che hanno avuto una posizione o visione diversa dell'ordine stabilito, precisamente in periodi storici in cui non è stato ben visto, si è concluso che la forma della Terra è geoide, simile a una sfera ma appiattita. In questo modo, ciò che le prime culture sostenevano del formato del pianeta come "Terra piatta" fu scartato, dando il diritto a diversi antichi astronomi e filosofi come Platone e Aristotele, che pensavano che fosse rotonda. Sulla base di questo sospetto di sfericità terrestre, Eratostene era stato in grado di calcolare il diametro del pianeta con un errore trascurabile. Allo stesso modo, molte civiltà extraeuropee, come le culture della Mesoamerica e alcuni popoli dell'Asia, hanno speculato con la sfericità della Terra già nei tempi antichi. Tuttavia, nel XVI secolo questa ipotesi poteva essere dimostrata solo grazie al viaggio intorno al mondo intrapreso da Juan Sebastián Elcano, in quanto capitano sopravvissuto del viaggio iniziato da Magellano.
Tra gli 8 pianeti attualmente considerati nel sistema solare, la Terra è definita come il più grande dei pianeti solidi, con 12.756 km di diametro equatoriale, superando così Venere, Marte e Mercurio, in quell'ordine di volume. Allo stesso modo, è l'unico che ha un singolo satellite naturale (la Luna), poiché i rimanenti pianeti hanno almeno 2 lune (come Marte) o mancano i satelliti, come nel caso di Mercurio o Venere. Vale la pena ricordare che Plutone non è attualmente considerato un pianeta, ma un corpo celeste di livello intermedio (pianeta plutoide o nano).
La Terra è composta da quattro grandi zone o strati: la litosfera, l'idrosfera, l'atmosfera e la biosfera; nel frattempo, è l'unico pianeta che ha il 71% della sua superficie coperta da acqua. Questa situazione è ciò che spiega il colore bluastro e anche senza dubbio quello che ha permesso lo sviluppo e la sopravvivenza delle specie viventi che lo popolano. Un'altra particolarità è la capacità dell'omeostasi che presenta e che grazie a questa proprietà è in grado di riprendersi dalle peggiori calamità naturali in pochissimo tempo. Allo stesso modo, è l'unico corpo celeste del sistema solare nella cui atmosfera viene descritta una predominanza di azoto e ossigeno, ideale per la crescita e lo sviluppo degli esseri viventi.
E rispetto ai suoi movimenti, gli studi hanno dimostrato che la terra ha almeno due movimenti: quello della traduzione, che è il movimento attorno al sole, e quello della rotazione, che consiste in un cambiamento di orientamento. Il fenomeno della traduzione si svolge su un'orbita ellittica e richiede un totale di circa 365 giorni, dando quindi origine a un anno solare e alle 4 stagioni così come le conosciamo. D'altra parte, il processo di rotazione è la rotazione del pianeta su un asse ipotetico, che si completa in un periodo approssimativo di 24 ore ed è considerato responsabile della sequenza di giorno e notte. Si distingue che la Luna esegue movimenti omologhi in relazione alla Terra, ovvero esegue una traduzione attorno al nostro pianeta ed esegue una rotazione sul proprio asse. Entrambi i processi, a differenza di quanto accade con la Terra, hanno una durata coincidente di 28 giorni, motivo per cui il nostro satellite finisce sempre per mostrare la stessa faccia nei cieli del nostro mondo.
Pertanto, l'importanza della Terra è enfatizzata a causa della sua condizione unica nel sistema solare, in quanto corpo celeste abitabile da tutte le forme di vita conosciute e, soprattutto, dall'umanità. Data l'impossibilità concreta che attualmente dobbiamo "terraformare" (rendere simili alla Terra) altri pianeti o satelliti, è essenziale preservare il pianeta in modo responsabile e sistematico.