Definizione di Teorema di Thales

Nell'VIII secolo a.C., nel territorio greco esisteva un movimento intellettuale che può essere considerato come l'inizio del pensiero razionale e della mentalità scientifica. Uno dei pensatori che guidò il nuovo corso intellettuale fu Talete di Mileto, che è considerato il primo pre-socratico, la corrente del pensiero che spezzò il pensiero mitico e mosse i primi passi nell'attività filosofica e scientifica.

Le opere originali di Thales non sono conservate, ma i suoi principali contributi sono noti attraverso altri pensatori e storici: predisse l'eclissi solare di 585 a. C, ha difeso l'idea che l'acqua è l'elemento originale della natura e si è anche distinto come un matematico, il cui contributo più riconosciuto è il teorema che porta il suo nome. Secondo la leggenda, l'ispirazione per il teorema viene dalla visita di Talete in Egitto e dall'immagine delle piramidi.

Teorema delle storie

L'idea fondamentale del teorema è semplice: due linee parallele attraversate da una linea che crea due angoli. Questi sono due angoli congruenti, ovvero l'uno e l'altro angolo hanno la stessa misura (sono anche noti come angoli corrispondenti, uno è all'esterno dei paralleli e l'altro è all'interno).

Tieni presente che a volte parliamo di due di questi teoremi (uno si riferisce a triangoli simili e l'altro si riferisce agli angoli corrispondenti, ma entrambi i teoremi si basano sullo stesso principio matematico).

Applicazioni specifiche

L'approccio geometrico al teorema di Talete ha ovvie implicazioni pratiche. Vediamolo con un esempio concreto: un edificio alto 15 m lancia un'ombra di 32 metri e, nello stesso istante, un individuo lancia un'ombra di 2, 10 metri. Con questi dati è possibile conoscere l'altezza di tale individuo, poiché si deve tener conto del fatto che gli angoli che proiettano le loro ombre sono congruenti. Pertanto, con i dati del problema e il principio del teorema di Talete sugli angoli corrispondenti, è possibile conoscere l'altezza dell'individuo con una semplice regola di tre (il risultato sarebbe 0, 98 m).

L'esempio sopra riportato illustra chiaramente che il teorema di Thales ha applicazioni molto diverse: nello studio delle scale geometriche e delle relazioni metriche delle figure geometriche. Queste due domande di matematica pura sono proiettate su altre sfere teoriche e pratiche: nel disegnare piani e mappe, nell'architettura, nell'agricoltura o nell'ingegneria.

In conclusione, possiamo ricordare un curioso paradosso: che nonostante Talete di Mileto visse 2600 anni fa, il suo teorema continua ad essere studiato perché è un principio base della geometria.

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