Definizione di Iuspositivismo

La legge è un fenomeno sociale che presenta un sistema normativo attraverso il quale è possibile organizzare una società. L'insieme delle leggi costituisce il sistema che consente di regolare il comportamento sociale in alcune aree, sia esso commerciale, civile, penale, del lavoro, ecc.

Dal punto di vista della riflessione filosofica, si ritiene che le leggi della legge richiedano una legittimazione razionale

In questo senso, ci sono due possibili approcci teorici:

1) le norme giuridiche hanno un fondamento naturale nella ragione umana, in particolare nei principi etici universali, come l'idea di giustizia, libertà o uguaglianza e

2) non esiste una ragione umana che sia il principio generale della norma legale, ma ogni legge o norma dipende dal contesto sociale e dall'evoluzione storica della legge.

Il primo approccio è noto come legge naturale o legge naturale e il secondo è legge positiva o legge positiva.

Principi generali di iuspositivismo

La principale fonte di legge è la legge. In questo modo, lo iuspotivismo studia la legge così com'è, cioè le leggi che compongono il sistema legale. Sebbene la legge sia la fonte della legge fondamentale, ci sono anche altre fonti di legge, come l'usanza o la giurisprudenza.

Secondo i principi di iuspositivismo, un giudice deve essere un fedele interprete della legge, in modo che le sue decisioni non possano essere basate su idee o valori supremi al di fuori delle norme legali.

La legge positiva sostiene che conosciamo solo i dati forniti dalle scienze e dai vari rami ausiliari che possono dimostrare fatti e tali fatti devono essere interpretati in base a ciò che dettano le leggi.

Le norme legali possono esistere indipendentemente da una base etica. In questo modo, la legge e l'etica sono campi completamente autonomi. In questo senso, la legge si occupa dei comportamenti esterni degli individui, mentre l'etica si concentra sulle intenzioni dell'essere umano.

Sfondo di iuspositivismo

- In primo luogo, la filosofia tedesca del diciannovesimo secolo presentava una legge positiva rispetto alla legge naturale.

- In secondo luogo, nel diciannovesimo secolo il filosofo francese Auguste Comte gettò le basi per il positivismo, una visione della realtà fondata sull'attitudine scientifica e sul rifiuto degli approcci metafisici.

- Infine, la corrente del positivismo logico all'inizio del 20 ° secolo sostiene che la scienza giuridica è una scienza normativa e deve essere staccata da qualsiasi altro criterio basato sulla ragione naturale dell'essere umano.

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