Definizione di tabella pitagorica

La moltiplicazione è un'operazione matematica che viene appresa nei primi anni di scuola. Esistono due metodi tradizionali per impararlo: le tabelle di moltiplicazione e la tabella di Pitagora.

In cosa consiste?

Due assi sono distribuiti in una tabella, uno orizzontale e uno verticale. In ciascuno di essi vengono distribuiti i numeri da 1 a 10 e quindi viene disegnata una griglia con una casella per ogni moltiplicazione tra i numeri dei due assi.

I numeri sull'asse orizzontale vengono quindi moltiplicati con quelli sull'asse verticale, quindi il risultato viene inserito nella casella corrispondente sulla griglia. Entrambi i due assi o colonne possono funzionare come moltiplicatore o moltiplicatore. Una volta che tutti i numeri sono stati moltiplicati insieme, la tabella di Pitagora è già completata.

La tabella di Pitagora è più visiva della tradizionale tabella di moltiplicazione. In ogni caso, entrambi i sistemi di apprendimento sono validi e complementari. Molti insegnanti insegnano i tavoli tradizionali e poi spiegano i meccanismi del tavolo pitagorico per rafforzare l'apprendimento.

Altri contributi di Pitagora alla matematica e alla filosofia

Uno dei principi più noti in geometria è il famoso teorema di Pitagora. Secondo esso, in ogni triangolo rettangolo esiste una relazione tra l'ipotenusa (il lato più lungo) e le gambe (i lati minori del triangolo). In linguaggio matematico il teorema dice quanto segue: il quadrato dell'ipotenusa è uguale alla somma dei quadrati delle gambe.

Pitagora era un matematico e filosofo greco del Vl secolo a. C. Il suo contributo non si limitò alle tavole di moltiplicazione o al teorema di Pitagora. In realtà, questo matematico sosteneva che l'universo nel suo insieme può essere spiegato nel linguaggio della matematica. Questa idea è accettata da qualsiasi scienziato attuale. D'altra parte, questo matematico greco arrivò alla seguente conclusione: le misurazioni del suo tempo basate sull'osservazione empirica erano espressibili in modo astratto.

Sebbene Pitagora non abbia lasciato testimonianze scritte, si ritiene che sia stato il primo a definirsi filosofo, il che significa letteralmente "colui che ama la saggezza"

Secondo questo filosofo, l'intero universo forma un cosmo ordinato e il suo ordinamento può essere descritto con principi matematici. L'ordine cosmico ha una dimensione matematica che a sua volta viene proiettata sull'anima umana.

Oltre alle sue riflessioni filosofiche e alla sua visione matematica, i suoi seguaci hanno creato una corrente di pensiero, la scuola di Pitagora. Alcuni membri di questa corrente, ad esempio Filippo di Taranto, esercitarono una notevole influenza sul pensiero di Platone.

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