Definizione di surrealismo
Come dice il nome, il surrealismo come avanguardia artistica è stato caratterizzato dal rappresentare ciò che è stato osservato nella realtà in modo irreale, assurdo o fantastico. In molti casi, i dipinti surrealisti non sono il prodotto della realtà, ma di sogni e idee non razionali che l'artista aveva in mente durante la realizzazione dell'opera. Le opere non hanno una linearità grafica, gli spazi sono generalmente rotti, le proporzioni delle figure non sono reali e i colori sono spesso invertiti.
Il contesto sociopolitico dell'epoca è senza dubbio legato allo sviluppo di questa avanguardia artistica poiché è stato inserito in un periodo storico di crisi generale causato dalla guerra e dalle diverse complicazioni economiche e sociali. Questa realtà di disperazione, paura e disordine ha avuto nel Surrealismo uno dei suoi rappresentanti più chiari quando questi artisti mostrano una realtà diversa, alterata e in molti casi caotica.
Tuttavia, il surrealismo non era semplicemente un gruppo di artisti che cercavano di rappresentare la realtà in modo diverso. Grazie al lavoro del francese André Breton, il movimento si diffuse in gran parte dell'Europa e lo fece soprattutto a livello filosofico e teorico, arrivando al punto di stabilire quella che loro stessi chiamarono "la rivoluzione surrealista" o la totale assenza di pensiero logico e razionale.
Tra i più importanti artisti del surrealismo Salvador Dalí, René Magritte, Man Ray, Joan Miró, Paul Klee e molti altri i cui lavori non hanno eguali nel loro stile unico, stimolante e profondamente poetico dovrebbero essere citati senza dubbio.