Definizione di Scienze formali
Quelle formali
La logica e la matematica sono due discipline formali perché non hanno un contenuto empirico specifico, come accade con la biologia, la meteorologia o la storia.
La logica è una disciplina puramente formale e astratta. In senso stretto non ha un contenuto osservabile, misurabile e tangibile. In realtà è un insieme di regole applicabili a qualsiasi tipo di conoscenza, sia essa scientifica o quotidiana.
Le regole della logica sono quelle che ci consentono di pensare in modo coerente e razionale. Pertanto, non posso dire che qualcosa è e non è allo stesso tempo perché sto violando il principio di non contraddizione e non posso affermare che qualcosa non è identico a se stesso perché vado contro il principio di identità.
La matematica è puramente astratta, in quanto il suo contenuto è mentale e non materiale
Ricordiamo che i numeri non esistono da nessuna parte in natura, poiché sono invenzioni della mente umana per dire o calcolare qualcosa sulla realtà. In questo senso, l'aritmetica, la geometria o l'algebra sono discipline matematiche basate su una serie di principi che possono essere razionalmente dimostrati.
Se prendiamo qualsiasi equazione matematica come riferimento, la sua formulazione è totalmente indipendente dalla realtà.
In sintesi, la logica e la matematica costituiscono sistemi formali che includono una serie di elementi: assiomi, simboli, regole di inferenza e teoremi. Questi elementi sono espressi sotto forma di dichiarazioni che sono descritte attraverso segni.
I fatti implicano la scienza formale
In breve, le scienze formali sono proiettate sul mondo dei fatti osservabili. Se prendiamo come riferimento il teorema di Pitagora, la sua formulazione è valida per qualsiasi realtà in cui esiste un angolo retto che forma un triangolo rettangolo.
In sintesi, le scienze formali e le scienze dei fatti sono complementari e non dovrebbero essere concepite come aree di conoscenza indipendenti.
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