Definizione di Scienze formali

Le diverse discipline che compongono la scienza possono essere ordinate da tre parametri: dall'oggetto di studio, dal metodo usato e dal suo scopo. Un altro modello di classificazione consiste nel dividere le scienze in due gruppi principali: le scienze formali e le scienze fattuali o empiriche.

Quelle formali

La logica e la matematica sono due discipline formali perché non hanno un contenuto empirico specifico, come accade con la biologia, la meteorologia o la storia.

La logica è una disciplina puramente formale e astratta. In senso stretto non ha un contenuto osservabile, misurabile e tangibile. In realtà è un insieme di regole applicabili a qualsiasi tipo di conoscenza, sia essa scientifica o quotidiana.

Le regole della logica sono quelle che ci consentono di pensare in modo coerente e razionale. Pertanto, non posso dire che qualcosa è e non è allo stesso tempo perché sto violando il principio di non contraddizione e non posso affermare che qualcosa non è identico a se stesso perché vado contro il principio di identità.

La matematica è puramente astratta, in quanto il suo contenuto è mentale e non materiale

Ricordiamo che i numeri non esistono da nessuna parte in natura, poiché sono invenzioni della mente umana per dire o calcolare qualcosa sulla realtà. In questo senso, l'aritmetica, la geometria o l'algebra sono discipline matematiche basate su una serie di principi che possono essere razionalmente dimostrati.

Se prendiamo qualsiasi equazione matematica come riferimento, la sua formulazione è totalmente indipendente dalla realtà.

In sintesi, la logica e la matematica costituiscono sistemi formali che includono una serie di elementi: assiomi, simboli, regole di inferenza e teoremi. Questi elementi sono espressi sotto forma di dichiarazioni che sono descritte attraverso segni.

I fatti implicano la scienza formale

L'insieme delle discipline che si occupano dello studio dei fatti ha bisogno di una struttura formale affinché il loro oggetto di studio abbia un senso. D'altra parte, per dimostrare che un'affermazione della biologia o della chimica è formalmente vera, ci deve essere una correlazione con i dati empirici.

In breve, le scienze formali sono proiettate sul mondo dei fatti osservabili. Se prendiamo come riferimento il teorema di Pitagora, la sua formulazione è valida per qualsiasi realtà in cui esiste un angolo retto che forma un triangolo rettangolo.

In sintesi, le scienze formali e le scienze dei fatti sono complementari e non dovrebbero essere concepite come aree di conoscenza indipendenti.

Foto: Fotolia - Artisticco / Sergey Bogdanov

Articoli Correlati