Definizione di Reminiscenza

Possiamo definire la reminiscenza come un effetto o un fenomeno che ci ricorda ciò che è passato da un particolare elemento o situazione. La parola reminiscenza è usata nel linguaggio comune forse più poeticamente di altre poiché implica un livello delicato e molto fragile di ricordi, non come parte di eventi di memoria chiari e concisi, ma come qualcosa che risuona nella nostra mente ma non in modo ovvio o ovvio. Ad un certo punto, la parola reminiscenza viene anche usata per dire che qualcuno o qualcosa può prendere elementi da un'altra persona o da un altro oggetto simile e precedente a come appare.

L'idea di reminiscenza ha anche a che fare con il fatto che qualcosa, una situazione, un oggetto, un'immagine o qualcosa generato dai sensi, è la causa della memoria di qualcosa di passato. La reminiscenza parte sempre da un elemento che ci riporta ai tempi passati e generalmente il termine viene usato in senso positivo, come quando si vuole fare riferimento a momenti felici o gioiosi, non necessariamente negativi. In questo senso, la reminescenza di altri momenti vissuti può apparire nella nostra mente dal fatto che qualcosa è immediatamente correlato al presente, di solito dai sensi (un'immagine visiva, un aroma, un sentimento, ecc.). ).

In alcuni casi, l'idea di reminiscenza può anche assumere un significato spirituale, e questo accade quando si tratta di ricordare vite passate; immagini che nella nostra coscienza terrena non hanno un significato completo ma che significano sempre qualcosa di emotivamente per noi perché si ritiene che ci mettono in relazione con vite passate in cui abbiamo già sperimentato tali sensazioni o fatto qualcosa di simile. La Reminiscenza in questo senso è ampiamente usata come concetto da religioni come Buddismo e Induismo che non parlano tanto della vita terrena ma con l'idea di connettersi con qualcosa di più alto, qualcosa che non può essere spiegato in termini pratici e che non è altro che l'essenza della vita.

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