Definizione di paradigma
La parola "paradigma" deriva dal greco e significa "modello" o "esempio". La concezione del paradigma risale alla fine degli anni '60 e si riferisce a un certo modello di pensiero o interpretazione di entità che corrisponde a una determinata disciplina e contesto socio-storico. In ogni caso, il concetto è ampio e può riferirsi a un modello complesso come la spiegazione di un certo fenomeno scientifico e qualcosa di informale e variabile come l'interpretazione delle relazioni sociali.
In entrambi i casi, un paradigma presuppone una certa comprensione delle cose che promuove un modo particolare di pensare rispetto agli altri.
Per la scienza, l'idea del paradigma è associata a quella fornita dallo scienziato Thomas Kuhn nel suo libro "La struttura delle rivoluzioni scientifiche". Per lui, un paradigma è definito come ciò che deve essere osservato e esaminato; il tipo di domande che devono essere poste per trovare risposte intorno a un obiettivo; la strutturazione di queste domande; e l'interpretazione dei risultati scientifici.
Da questo tipo di interpretazione, il paradigma costituisce fondamentalmente un modello di come la ricerca e gli esperimenti scientifici debbano essere condotti, tenendo presente l'idea che questo modello può essere replicato. Tuttavia, nella pratica scientifica un paradigma costituisce molto più di un modello sperimentale, ma risponde anche al modo in cui gli agenti del campo scientifico comprendono, pensano e fanno scienza.
Lo stesso vale su scala sociale. Ad esempio, in termini di come ad un certo punto della storia le società capiscono il mondo in un modo o nell'altro.
Quando si parla di "cambiamento di paradigma", quindi, si fa riferimento all'evoluzione del pensiero che si verifica nelle discipline e nelle società nel corso della storia e che promuove l'emergere di un nuovo modello di pensiero prevalente.