Definizione di organologia

Gli strumenti musicali sono raggruppati e classificati in diversi modi. La disciplina che studia tutto ciò che riguarda la classificazione degli strumenti è l'organologia, un ramo della musica che è integrato in uno più ampio, l'acustica.

Osservando i contenuti di questa disciplina

- Vengono studiati i principi e le basi relative al suono musicale (tipi di onde e loro relazione con ciascuno strumento, sistemi di accordatura o comportamento acustico in una stanza).

- Vengono identificate le qualità dei diversi strumenti (i meccanismi delle vibrazioni, le diverse frequenze o l'identificazione dei suoni).

- Le formazioni strumentali vengono analizzate in base alle loro caratteristiche melodiche o timbriche.

- Viene studiato come differenziare l'udito degli strumenti.

- Gli strumenti sono analizzati nel loro contesto storico e culturale.

- Vengono spiegati i materiali utilizzati e il loro rapporto con la qualità del suono.

- Viene studiata la formazione di orchestre, sia dal punto di vista tecnico che storico.

- Vengono confrontati i diversi sistemi di classificazione.

- Gli artefatti preistorici sono studiati come antecedenti di strumenti musicali.

La classificazione degli strumenti nel corso della storia

La prima classificazione rigorosa avvenne nel XV secolo in Europa e fu fatta per ordinare gruppi orchestrali. In questo senso, gli strumenti erano divisi in quattro gruppi: archi, fiati, percussioni e tutti quelli che non erano nelle prime tre categorie.

Nel diciannovesimo secolo fu introdotta una nuova classificazione e gli strumenti furono classificati come segue: cordofoni (si verificano vibrazioni delle corde), aeroploni (strumenti che vibrano nel vento), membranofoni (le vibrazioni colpiscono una membrana), e autofoni (in questo caso ciò che vibra è il materiale dello strumento).

Tipi di strumenti musicali

Esistono tre categorie principali: strumenti a corda, strumenti a fiato e strumenti a percussione. I primi producono suoni dalla vibrazione di una o più corde, proprio come accade con la chitarra o il violino. Tra quelli a fiato possiamo evidenziare il sassofono, il fagotto, il clarinetto, il flauto traverso o l'oboe. Alcuni degli strumenti a percussione più popolari sono nacchere, congas, marimba, piatti e timpani.

Va notato che alcuni strumenti producono suoni senza corde, colonne d'aria o membrane. Questi strumenti sono conosciuti come idiofoni ed erano molto popolari durante il Medioevo (come tejoletas o carajillo).

Foto: Fotolia - Walenga Stanislav / Artinspiring

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