Definizione di oggetto diretto-indiretto

Nelle frasi sono presentate relazioni diverse tra i diversi elementi che le compongono. Queste relazioni danno origine alle cosiddette funzioni sintattiche della frase, come l'oggetto diretto e indiretto, chiamato anche complemento diretto e indiretto.

Entrambi i complementi sono correlati all'azione espressa dal verbo della frase

Si chiama oggetto diretto perché l'azione del verbo cade su di esso in modo evidente e diretto, mentre si parla di un oggetto indiretto perché su di esso l'azione del verbo cade in modo secondario, cioè indirettamente.

Nella frase "Ho detto la verità al mio insegnante", troviamo un oggetto diretto (la verità) e un oggetto indiretto (al mio insegnante). L'azione del verbo ricade sull'oggetto diretto e, secondariamente, sull'oggetto indiretto.

Esempi di oggetti diretti e indiretti

Il primo esprime ciò che si dice sull'argomento attraverso il verbo. In questo modo, se dico "Manuel ha visto un gioco", per identificare l'oggetto diretto dobbiamo porre la domanda "cosa al verbo", cioè "cosa ha visto Manuel". In questo caso, la risposta è "una corrispondenza", quindi "una corrispondenza" è l'oggetto diretto della frase.

L'oggetto indiretto è un modificatore che accompagna il nucleo verbale e, pertanto, dobbiamo porre la domanda a o per chi il verbo identificarlo. Pertanto, nella frase "Ho preparato una torta per Agnese", dovrebbe essere posta la seguente domanda: per chi ho preparato una torta. In questo caso, la risposta è "per Inés". In questo modo, "per Inés è l'oggetto indiretto". In questa frase "una torta" funge da oggetto diretto.

Sebbene le domande del verbo servano a identificare entrambi i complementi, questo metodo non è sempre decisivo per rilevare l'oggetto diretto e indiretto. In questo senso, l'oggetto diretto non si riferisce sempre agli oggetti e nemmeno l'oggetto indiretto si riferisce alle persone.

Nella frase "Luis ha scritto una poesia", una poesia funge da oggetto diretto perché una poesia potrebbe essere sostituita da essa, cioè "Luis l'ha scritta". Pertanto, se un possibile oggetto diretto può essere sostituito da "lo", "la", "los" o "las", si tratta in realtà di un oggetto diretto. Nella frase "Francisco ha baciato María", María è un oggetto diretto perché potremmo dire "Francisco l'ha baciata".

Oltre all'oggetto diretto e indiretto, ci sono anche i complementi circostanziali della frase

I complementi circostanziali sono quelli che descrivono il modo in cui si sviluppa una determinata situazione.

Nella frase "Oggi è stato tagliato due volte con il coltello da pane", troviamo tre complementi circostanziali: "Oggi" è un complemento circostanziale del tempo, "con il coltello da pane" è un complemento circostanziale di uno strumento e "due volte" è un complemento circostanziale della quantità.

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