Definizione di Iperbato
Per quanto riguarda la parola hyperbaton, deriva dal greco hyperbats e significa letteralmente "andare sui gradini".
In questo modo, se dico "Manuela è andato oggi in campo per le margherite", cambiando la struttura ho formato un iperbato e ho detto "Manuela è andato in campo oggi per le margherite". Questo tipo di risorsa iniziò ad essere utilizzato nel tardo Medioevo nei testi cortesi con l'intenzione di nobilitare la lingua e rendere l'espressione più poetica e originale.
Il disordine delle parole è dovuto a due ragioni: l'influenza della sintassi latina, in cui il verbo occupa l'ultimo posto in una frase o di evidenziare l'elemento più importante all'inizio della frase.
L'uso dell'iperbato
Sebbene sia una figura tradizionalmente usata per alterare il metro della poesia, è anche usata nel linguaggio quotidiano. Quindi, quando diciamo "se ricordo bene", "grazie a Dio", "Dio non voglia", "va bene" o "lo vedo male" stiamo usando un iperbato.
Con questo tipo di allenamento, il linguaggio acquisisce una certa eleganza e bellezza. In breve, è una figura retorica che viene utilizzata per motivi estetici e tecnici, perché con essa viene migliorata la dimensione estetica del linguaggio e, allo stesso tempo, è possibile adattare un verso a una specifica rima.
Le figure retoriche di posizione
Altri tipi di figure retoriche
Ci sono figure di dizione come metatasi o calambur. Figure come l'anafora, l'apostrofo o l'onomatopea appartengono al gruppo delle ripetizioni. L'elenco dei tipi di figure è molto ampio, poiché esistono logici, dialettici, semantici, sintattici o tropici.
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