Definizione di Infinito
L'essere umano ha cercato nel corso della sua storia di definire la nozione di infinito per quanto riguarda le questioni filosofiche e la matematica. In questo senso, entrambi gli aspetti del concetto si incontrano quando viene inteso come un'astrazione. L'infinito rappresenta in tutti i casi ciò che non ha né inizio né fine, che è un continuum permanente nel cui sviluppo non è possibile determinare un punto finale.
Il concetto di infinito è per molte culture e civiltà legate a quello della vita stessa poiché l'esistenza degli esseri viventi è rappresentata dall'eterno ciclo di nascita, sviluppo e morte, specialmente per le religioni e le culture in cui credono vita oltre la morte. Allo stesso tempo, l'infinito può essere rappresentato dallo spazio esterno, di cui non è ancora noto alcun limite e che appare come uno spazio incommensurabile agli occhi dell'umano.
L'infinito è sempre rappresentato con il simbolo simile a otto (8) in cui diventa visibile in quanto non vi è alcun punto iniziale o finale e poiché tutto ciò che accade all'interno di quello spazio contrassegnato dalla linea è destinato a continuare a circolare in esso in modo permanente.
Infine, si può dire che il concetto di infinito si applica ai campi matematici, fisici e di altre scienze. In essi, l'approccio all'infinito ha a che fare con l'astrazione e con il tentativo di spiegare i fenomeni astratti che lo rappresentano (come i numeri periodici, tra gli altri).