Definizione di frase composta
"Ha letto il romanzo ed è stato soddisfatto."
"Mi preoccupo l'opinione che la gente ha".
"Vogliono che io lasci l'ufficio."
In tutti e tre gli esempi, ogni frase ha due parti distinte che si combinano tra loro e ogni parte è nota come proposizione. La combinazione grammaticale di ciascuna proposizione può essere fatta in tre modi diversi: attraverso il coordinamento, la giustapposizione o la subordinazione.
Frasi composte coordinate
La caratteristica principale di queste frasi è che si trovano sullo stesso piano sintattico, cioè hanno lo stesso rango e, inoltre, sono collegati da un collegamento o collegamento. Diamo un'occhiata a tre esempi concreti:
"La mia squadra ha vinto la partita ma non è il campione".
"Sono tornato a casa presto e ho preparato la cena."
"Il mio amico studia e suo cugino lavora."
Esistono diverse possibilità per frasi composte coordinate, a seconda del tipo di collegamento che le collega. Da un lato, il copulativo (l'amico gioca e suo cugino legge). C'è anche la scelta (Dammi i soldi o vai). La frase composta distributiva (qui piove, lì c'è il sole). L'avversario (ho vinto la partita ma non ero soddisfatto). Infine, la frase composta esplicativa (È un lavoratore molto giovane, cioè non ha esperienza).
Frasi composte giustapposte
In queste frasi non c'è una parola che funge da collegamento, ma è un segno di punteggiatura che collega le due parti della frase composta. Ancora una volta illustriamo questa spiegazione con alcuni esempi:
"Fa molto freddo, mi metterò il cappotto."
"C'è grande preoccupazione: il pericolo è imminente."
Frasi composte subordinate
La caratteristica fondamentale di queste frasi è la relazione di dipendenza di una parte rispetto all'altra. In altre parole, c'è una frase principale e un'altra che è subordinata. Vediamolo con due esempi concreti:
"Ha detto di arrivarci il prima possibile."
"Mi chiedo se verrà il prossimo fine settimana."
Le frasi composte in cui esiste una subordinazione sono presentate, a loro volta, con tre diverse modalità: subordinazione avverbiale (lo farò quando posso), subordinazione sostanziale (mi ha detto che non lo farei) e subordinazione aggettiva (gli studenti che sospesi se ne sono andati così felici).