Definizione di esotico

In termini generali, la parola esotico viene utilizzata come aggettivo qualificante per contrassegnare lo strano o strano carattere che una cosa, una persona o un elemento ha in determinati luoghi o spazi. Tuttavia, in termini specifici, scienziati e specialisti considerano esotici tutti gli esseri viventi (siano essi animali o piante) che si trovano al di fuori del loro habitat naturale e quindi estranei allo spazio in cui vivono o quello che è riuscito a svilupparsi accidentalmente o volontariamente.

Quando parliamo di una pianta, un animale o un frutto esotico, ci riferiamo ad elementi o esseri che sono nati in uno spazio innaturale per loro. Questo può accadere accidentalmente e volontariamente. In quest'ultimo caso, l'influenza e la partecipazione dell'essere umano nel generare tali situazioni di esotismo è senza dubbio fondamentale poiché è l'unico che può trasportare intenzionalmente animali e piante da uno spazio naturale all'altro.

Uno dei principali problemi della presenza di elementi o esseri esotici in un dato spazio è quello che indica la possibile minaccia che tali strani esseri possono rappresentare per il nuovo ambiente in cui si trovano o in cui vengono introdotti. Pertanto, una specie di animali esotici può alterare il normale sviluppo di un bioma o di un ecosistema.

Ma allo stesso tempo, la stranezza può essere molto dannosa per gli esseri trasportati poiché il livello di adattabilità al nuovo ambiente può essere molto basso e persino diventare una questione di vita o di morte. Ciò è particolarmente evidente quando parliamo della vendita illegale di animali in via di estinzione o esotici che vengono venduti a prezzi molto alti per la loro rarità, bellezza, colori e fascino estetico.

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