Definizione di diversità linguistica

Pensiamo per un momento al nostro pianeta. Tra i miliardi di abitanti, tutti parlano una lingua attraverso la quale comunicano all'interno di una comunità di parlanti. Ci sono migliaia di lingue e quella grande varietà è ciò che costituisce la diversità linguistica.

Le lingue o le lingue non sono entità statiche, ma sono realtà viventi e dinamiche. In effetti, le lingue si sviluppano e persino scompaiono. È il caso del latino, la lingua dell'Impero romano che si è evoluta nelle sue diverse varianti fino a diventare una nuova lingua, come il francese, lo spagnolo o l'italiano, tutti con radici latine.

Ogni lingua ha una comunità di parlanti, un vocabolario e un modo di esprimere la realtà. Tutti questi fattori stanno cambiando e si alterano con il passare del tempo, quindi anche le lingue stesse vengono modificate. Lo spagnolo del 21 ° secolo e lo spagnolo parlato nel Medioevo hanno elementi in comune e anche grandi differenze, poiché le stesse parole acquisiscono nuovi significati.

La diversità linguistica è uno degli argomenti di studio per linguisti, ricercatori e analisti del fenomeno linguistico. Uno degli aspetti più controversi è quello della convivenza tra gli abitanti di una comunità che usano più di una lingua. Questa diversità è fonte di controversie quando un gruppo che usa una lingua cerca di prevalere su coloro che comunicano in una lingua diversa. La rivalità tra gruppi con lingue diverse è un fenomeno mondiale ed è accaduto da tempo immemorabile.

Due o più lingue possono coesistere senza conflitti anche se una è la maggioranza e l'altra o le altre no. La diversità linguistica non implica necessariamente uno scontro. Può anche essere un motivo di arricchimento culturale. Questo fenomeno si verifica in alcune grandi città come New York, dove una lingua maggioritaria come l'inglese condivide lo stesso spazio con il cinese, lo spagnolo o il russo.

L'idea della diversità linguistica appare anche nella stessa lingua. Lo spagnolo ha una grande varietà di colpi di scena, espressioni o accenti e un peruviano è perfettamente compreso con un messicano, anche se alcune parole generano confusione. Condividere una lingua significa che ci sono somiglianze e anche differenze. Da alcuni approcci linguistici, viene difesa l'idea di unificare le varianti di una lingua e viene proposto un modello standard per i parlanti. Questa tendenza si verifica nei media, dove si evitano gli usi localisti o dialettali di una lingua. Altri approcci linguistici ritengono che una modalità standard non dovrebbe essere imposta agli altri e ogni variante dovrebbe essere utilizzata liberamente.

La diversità linguistica come dibattito e argomento di controversia mostra che la comunicazione umana è in conflitto permanente; è fonte di confronto e allo stesso tempo quella stessa diversità ci arricchisce. E non bisogna dimenticare che ai suoi tempi fu inventata una nuova lingua (l'esperanto) con l'intenzione che l'umanità avesse un linguaggio comune. La proposta è fallita perché sicuramente ci piace vivere nella Torre di Babele.

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