Definizione di Diventare
Diventare un problema filosofico
L'idea di diventare si riferisce al processo attraverso il quale qualcosa diventa qualcos'altro. In questo senso, in metafisica ciò che non cambia è noto come essere e, al contrario, c'è ciò che cambia, cioè ciò che diventa qualcos'altro. Ciò implica che il divenire come idea esprime i diversi modi di diventare qualcosa.
In filosofia parliamo del problema del divenire, che equivale al problema del cambiamento. In altre parole, la filosofia ha cercato una spiegazione che ci permetta di capire perché le cose cambiano, che a volte è stato chiamato l'inizio del cambiamento.
I filosofi ionici hanno ritenuto che fosse necessario capire cosa rimane all'interno di ciò che sta cambiando, che cosa diventa. I Pitagorici capirono che il cambiamento e il diverso del divenire sono espressi attraverso la matematica. Eraclito identificò la realtà con il divenire, poiché tutto cambia e nulla rimane.
Invece, Parmenide ha affermato che il cambiamento è evidente, poiché l'idea di essere razionalmente implica l'assenza di cambiamento (se qualcosa cessa di essere logicamente non lo è e ciò che non lo è non ha senso). Il problema di diventare una questione filosofica ha viaggiato la storia del pensiero dai Greci ai giorni nostri.
Oggi il problema del divenire continua a essere dibattuto. Ci sono filosofi che sostengono che comprendere il divenire equivale a comprendere la propria vita. In questo senso, tutto ciò che è umano viene trasformato e cambia, il che significa che tutto è soggetto a divenire: esistenza umana, storia, lingua, cultura o idee.
Diventare e dialettica
L'idea di entrare in filosofia è direttamente correlata all'idea della dialettica, un concetto chiave nella storia del pensiero. Il divenire e la dialettica sono idee che ci consentono di comprendere i cambiamenti e le trasformazioni che influenzano gli umani (ad esempio, la comprensione dialettica della storia).
Foto: iStock - choja / poba