Definizione della finestra
La parola "finestra" deriva dal latino "ventus" che significa vento e si riferisce alla capacità di questo dispositivo architettonico di fornire aria in una casa o in un edificio. Una finestra è un'apertura, un buco o una cavità che si alza dal suolo e che assume varie forme e caratteristiche ai fini dell'illuminazione e della ventilazione, ma che può anche avere uno scopo puramente estetico.
Una finestra è composta da più parti: il buco stesso, che può essere quadrato o rotondo (oblò) ma può anche adottare altre forme più insolite; i verticali che incorniciano la finestra; spesso un davanzale o una grondaia che delimita la finestra dal basso; e un architrave o arco che lo chiude dall'alto. In generale, l'apertura della finestra è coperta da vetro o da qualche tipo di materiale trasparente che, pur consentendo l'ingresso dell'illuminazione e la possibilità di scrutare verso l'esterno, protegge l'ambiente dal freddo e dal caldo di ogni clima. Allo stesso tempo, la finestra di solito ha un meccanismo di chiusura o apertura che la divide in una o più foglie per aprirla parzialmente o completamente.
Esistono molti tipi di finestre. La piega, che ha le foglie supportate sul bordo che si aprono verso l'esterno o verso l'interno, o su e giù. Lo scorrimento o lo scorrimento, che è quello che consente alle foglie di scorrere attraverso il telaio invece di aprirsi verso l'esterno o verso l'interno. La ghigliottina è quella che si apre su o giù supportata da guide verticali. Il forcellone, una finestra che ruota attorno ad un asse al centro del telaio. E, tra l'altro, quello fisso, quella finestra che permette solo alla luce di entrare ma non può essere aperta o chiusa. Quest'ultimo si trova spesso nei mezzanini o negli spazi superiori, dove è richiesta l'illuminazione ma non l'aria.