Definizione del sistema

Un sistema è un insieme di funzioni che operano in armonia o con lo stesso scopo e che possono essere ideali o reali. Per sua stessa natura, un sistema ha regole o norme che ne regolano il funzionamento e, come tali, possono essere comprese, apprese e insegnate. Pertanto, se parliamo di sistemi, possiamo fare riferimento a domande diverse come il funzionamento di un'astronave o la logica di un linguaggio.

Qualsiasi sistema è più o meno complesso, ma deve avere una coerenza discreta riguardo alle sue proprietà e al suo funzionamento. In generale, gli elementi o i moduli di un sistema interagiscono e interagiscono tra loro. A volte ci sono sottosistemi all'interno di un sistema. Questo fenomeno è caratteristico dei sistemi biologici, in cui vari livelli di sottosistemi (cellule) danno origine a un sistema più ampio (un organismo vivente). La stessa considerazione si applica all'ecologia, in cui diversi sistemi più piccoli (una pozzanghera, il sottosuolo) si uniscono in sistemi organizzati su larga scala, come un ecosistema completo.

Pertanto, in una classificazione di sistemi, si distinguerebbero quelli concettuali o ideali, che possono essere, ad esempio, la matematica, la logica formale o la notazione musicale e quelli reali, come un essere vivente, la Terra o una lingua. Questi ultimi, i sistemi reali, possono essere aperti, chiusi o isolati. Nei sistemi aperti, viene verificata una grande interazione con l'ambiente, come descritto per gli esseri viventi. D'altra parte, i sistemi chiusi hanno solo movimenti e interazioni al loro interno, senza possibilità di interscambio con fattori esterni.

Esistono molti tipi ed esempi di sistemi come sistemi politici (un sistema democratico, monarchico, teocratico, tra gli altri), sistemi tecnologici (il sistema di funzionamento di un'auto o un computer), sistemi finanziari (sistemi di transazione e di mercato), biologico (come il sistema nervoso in un essere vivente), legale (ordine delle leggi, decreti e altri strumenti giuridici), geometrico (in modelli convenzionali e non convenzionali), salute (ordine pubblico, privato e previdenziale) e numerosi altri esempi per ciascuno degli ordini della vita quotidiana.

Nel caso in cui un sistema abbia l'organizzazione richiesta per controllarne lo sviluppo senza che i disturbi dell'ambiente superino un certo livello, viene chiamato "sistema autopoietico". Gli esseri viventi sono considerati il ​​paradigma dei sistemi di autopoiesi, data la loro capacità di prodursi nel quadro della loro prole. Tuttavia, alcuni ricercatori propongono di considerare le società come veri esseri viventi di un ordine diverso, quindi queste stesse idee potrebbero essere applicate e considerare i gruppi umani come sistemi autopoietici. È un argomento di aspro dibattito accademico per il quale non sono ancora state raggiunte soluzioni conclusive. Per ora, l'esempio costituisce una dimostrazione completa dell'applicabilità dei sistemi nella descrizione di vari campi, anche a livello generale e con una teoria unificante.

In effetti, la ricerca di leggi generali per comprendere il comportamento dei sistemi costituisce la teoria dei sistemi. A sua volta, la teoria del caos è la branca della matematica e della fisica che studia i comportamenti imprevedibili di un certo tipo di sistema che può essere instabile, stabile o caotico. Un concetto tipico di questa teoria è quello dell'entropia, che studia la tendenza naturale dei sistemi a perdere l'ordine. Questo principio è già stato applicato dalla fisica pura alla termodinamica e, vale la pena dire, oggi è uno degli strumenti più interessanti per rendere compatibile il concetto di sistemi e applicarlo agli ordini più svariati.

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