Per conoscere il tenore di vita di una società, la sociologia utilizza una serie di parametri o indicatori oggettivi che forniscono una panoramica di una comunità. Esistono parametri di ogni tipo, come PIL, chilometri di strade, livelli di scolarizzazione o reddito pro capite, tra gli altri. Tuttavia, ci sono due indicatori che sono estremamente importanti: il tasso di natalità e il tasso di mortalità. I dati forniti da entrambi esprimono il livello di sviluppo umano di un Paese, poiché si riferiscono agli aspetti più essenziali della condizione umana, della vita e della morte.

Tasso di natalità

Questa variabile, nota anche come tasso di natalità grezzo, viene calcolata dividendo il numero di nascite in un determinato periodo per il numero di abitanti e tutto ciò viene moltiplicato per mille. Un tasso di natalità elevato si verifica quando è superiore al 30 per mille abitanti in un anno, uno moderato tra 15 e 30 e uno basso al di sotto di 15. È un indicatore che consente la misurazione obiettiva della fertilità, ovvero il numero medio di figli di ogni donna in età fertile.

I paesi con alti tassi di natalità tendono ad avere uno sviluppo economico debole e quelli con bassi tassi di natalità sono paesi sviluppati. Quest'ultima circostanza è problematica, poiché se il numero di nascite si riduce, la popolazione tende a invecchiare.

Tasso di mortalità

Questo indicatore demografico stabilisce il numero di decessi in una popolazione per mille abitanti durante un determinato periodo, normalmente un anno. Per quanto riguarda la formula matematica utilizzata per stabilire questi dati, il numero di decessi è uguale ai decessi verificatisi durante un anno, diviso per la popolazione totale e tutto questo viene moltiplicato per 1000. Questo indicatore è tecnicamente noto come tasso di mortalità cruda.

Nel mondo il tasso di mortalità è molto eterogeneo. Pertanto, in alcuni paesi africani supera i 20 decessi per ogni mille abitanti in un anno e in paesi come la Germania o il Portogallo questo tasso viene dimezzato, cioè 10 decessi per ogni mille abitanti in un anno.

Il tasso di mortalità è anche studiato in relazione alla popolazione infantile di età inferiore ai 5 anni. Nei paesi più poveri, la maggior parte dei decessi infantili si verifica in relazione al parto o nei primi mesi di vita (i decessi si verificano generalmente per malattie che potrebbero essere prevenibili, come la malaria o la polmonite).

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