Legge di Ohm: definizione, concetto e cos'è

La legge di Ohm rappresenta un elemento fondamentale per spiegare alcuni fenomeni legati all'elettricità. Più specificamente, detta legge studia la relazione tra tre concetti: intensità corrente, differenza potenziale e resistenza elettrica. Nella sua formulazione più semplice, questa legge afferma che l'intensità (chiamata I) che fluisce attraverso un conduttore elettrico è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale (V) e, in parallelo, inversamente proporzionale alla resistenza (R).

La legge di Ohm spiega il fenomeno della corrente elettrica

La corrente elettrica comporta il passaggio di elettroni da un punto all'altro attraverso un condotto, ad esempio un filo di rame. Pertanto, l'intensità di corrente si riferisce alla quantità di elettroni che attraversano un conduttore durante un certo tempo e la sua unità di misura è ampere.

La differenza potenziale, popolarmente conosciuta come tensione o tensione elettrica, è la forza che consente agli elettroni di muoversi attraverso un conduttore e la sua unità di misura è volt.

Infine, la resistenza è l'opposizione maggiore o minore che un certo conduttore presenta al passaggio della corrente elettrica (ad esempio, un filo di rame è un buon conduttore di elettricità e quindi offre poca resistenza).

Come conseguenza della relazione tra questi tre concetti, la sua formulazione matematica è la seguente: I = V / R

Questa semplice formula spiega come sono collegati la tensione, la corrente e la resistenza (l'intensità è misurata in ampere, la resistenza in Ohm e la tensione in volt e conoscendo due di questi tre dati è possibile ottenere quello mancante).

La scoperta della legge di Ohm avvenne all'inizio del 19 ° secolo, un tempo in cui la generazione di corrente elettrica era già nota attraverso le indagini di Alejandro Volta. Lo scienziato tedesco Georg Simon Ohm (1789-1854) ha voluto approfondire i progressi sul nuovo fluido scoperto da Volta e ha iniziato a sperimentare le proprietà dell'elettricità usando corpi metallici fino a quando non ha finalmente scoperto la legge che porta il suo nome.

La legge di Ohm fu definitivamente perfezionata dalla teoria elettromagnetica di Maxwell

Sebbene la legge di Ohm sia stata un contributo chiave per descrivere come funziona l'elettricità, va notato che tale legge non è sempre seguita, dal momento che Georg Simon Ohm non ha considerato altre leggi che intervengono nell'elettricità, le leggi di Kirchhoff. L'insieme dei fenomeni elettrici non fu spiegato fino a quando lo scienziato James Clerk Maxwell unificò elettricità e magnetismo nelle cosiddette leggi di Maxwell.

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