Definizione letteraria del cranio

Nel contesto del Giorno dei Morti, i messicani hanno organizzato una celebrazione davvero unica. In esso si ricordano i propri cari, ma non è un giorno triste e malinconico. In effetti, c'è colore, divertimento e umorismo. I teschi letterari o calaveritas sono un esempio evidente dell'atteggiamento vitale dei messicani verso la morte.

Un genere letterario veramente messicano

Questa proposta non è soggetta a un formato specifico, perché sebbene sia una composizione in versi, il numero di stanze e la rima è completamente gratuito. Tuttavia, tutti hanno un ingrediente ironico e divertente. Il suo vero significato può essere compreso solo nell'ambito della Giornata dei morti del Messico e al di fuori di questo ambito potrebbe essere offensivo e inappropriato.

È una manifestazione letteraria molto popolare, sebbene alcuni teschi siano stati scritti da famosi creatori. Molte di queste composizioni affrontano un problema attuale o sono correlate a un personaggio pubblico. In questo senso, il cranio letterario svolge una funzione sociale: esprimere disincanto sociale e politico con malizia e senza dramma.

A volte questo genere letterario serve a onorare un parente o un amico deceduto. Si potrebbe dire che è come un bel epitaffio senza lapide. Spesso questa composizione appare su giornali e riviste ed è accompagnata da un'immagine, di solito una catrina.

Sebbene il contenuto del cranio letterario sia frivolo e pieno di malizia, sullo sfondo contiene una riflessione sulla dimensione effimera della vita.

I teschi emersero in un contesto storico molto specifico: dopo l'indipendenza del Messico

Verso la metà del diciannovesimo secolo, alcuni scrittori iniziarono a deridere la letteratura funebre associata al vicereame. In questo modo, in una prima fase le poesie avevano un ingrediente di critica letteraria (i tributi letterari della tradizione spagnola erano considerati pomposi e funerali e la nuova composizione in versi si basava proprio su umorismo e malizia).

Inizialmente furono censurati perché considerati offensivi e perché dalla prospettiva cattolica della società messicana si capiva che umorismo e morte erano questioni incompatibili. Nonostante la riluttanza iniziale, il nuovo genere letterario divenne così popolare che la censura gradualmente scomparve. Durante tutto il diciannovesimo secolo, i teschi acquisirono un approccio di critica sociale e politica.

Oggi questa espressione letteraria è una tradizione popolare tra i messicani.

Foto: Fotolia - olgaosa / fyb

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