Definizione latente

Sebbene il latino sia una lingua morta perché non è parlato, è senza dubbio ancora vivo nella lingua spagnola. Una parte significativa del nostro vocabolario ha una radice latina, come questo concetto che si riferisce a qualcosa che è tenuto segreto.

Una situazione può essere apparentemente normale e passa attraverso alcuni canali usuali. Nonostante ciò, potrebbe accadere che non ci sia qualcosa di non visibile in questa situazione. Quel qualcosa sarebbe latente, nascosto, con un'apparenza di inattività. Questo è ciò che accade con alcune malattie, in cui coloro che ne soffrono non presentano sintomi apprezzabili, ma non si sono ancora manifestati, non sono ancora stati attivati. In medicina, si fa riferimento al periodo di latenza quando si fa riferimento al tempo che trascorre prima dei primi sintomi di una malattia (ad esempio, nei processi infettivi).

L'idea che qualcosa sia latente significa che un problema o un elemento imprevisto apparirà presto. Se c'è un aspetto latente, è perché c'è un tempo di attesa, di incertezza. Diciamo che c'è un problema latente quando intuiamo che l'emergere di una difficoltà è possibile anche se superficialmente la circostanza è totalmente normale. I sinonimi di latente (sottostante, nascosto o nascosto) danno un accenno alla sfumatura nel significato di questa parola. Ciò che vediamo e ciò che percepiamo ha anche il potenziale per presentare un nuovo messaggio o aspetto. Questa potenzialità del latente contribuisce a un elemento enigmatico, come se fosse una minaccia che potrebbe apparire in qualsiasi momento. In effetti, l'idea di una minaccia latente viene spesso utilizzata per indicare che una trasformazione negativa sta germogliando e che la minaccia dovrebbe avverarsi.

Se latente è sinonimo di nascosto, i contrari del latente si riferiscono a qualcosa che è chiaro, brevetto, è reale. Pertanto, esiste un confine tra l'esterno e l'evidente e ciò che, d'altra parte, è nascosto, rimanendo latente. Si apprezza che la nozione di latente abbia un significato molto particolare, qualcosa come un meccanismo psicologico che ci avverte che l'esterno di un'azione non è tutto ciò che è reale. Se sospettiamo che qualcuno ci stia ingannando usando parole molto corrette e gentili, è perché percepiamo che nascondono intenzioni nascoste. In quel momento stiamo catturando il latente anche se apparentemente non si manifesta.

Il latente non si riferisce sempre a contesti problematici in cui viene incubato un risultato normalmente negativo. Il latente si applica allo stesso modo ai fenomeni naturali (il calore latente è l'energia necessaria affinché un elemento cambi fase, dal solido al liquido o dal liquido al gassoso). I semi rimangono anche dormienti quando per qualche motivo non germinano.

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