Definizione di stronzo

Ogni paese ha il suo insulto nazionale. In Messico potrebbe essere uno stronzo, in Cile, uno stronzo, in Argentina, uno stronzo e in Spagna uno stronzo. Queste sono parole molto comunemente usate nel linguaggio colloquiale. Nel caso dello stronzo, è usato per esprimere che qualcuno ha poca intelligenza o si comporta in modo stupido.

Due sinonimi con un significato identico sono stronzi e succhiacazzi. Mentre tutti e tre gli insulti esprimono la stessa idea, il buco del culo non è offensivo come il buco del culo e qualcuno si trasforma in un succhiacazzi quando il loro stupido comportamento è molto evidente.

L'esatta origine di questo aggettivo non è nota con certezza.

Si dice che derivi dalla parola gilí, che a sua volta deriva da jilí, una parola dalla lingua Caló. Caló è la versione spagnola di Romani, la lingua del gruppo etnico zingaro. Per uno zingaro spagnolo, un jilí è una persona molto innocente e ingenua e, in qualche modo, uno sciocco. Se uniamo gilí o jilí con cock (che significa pene) viene creata una nuova parola, stronzo. In breve, questo insulto indica che qualcuno ha poca intelligenza perché pensa con il pene.

Questo modo di squalificare una persona non è esclusivo dei parlanti spagnoli, poiché un aggettivo con lo stesso significato (capdefava) è usato in catalano e chi parla inglese usa la parola testa di cazzo.

Secondo un'altra versione, proviene dal gergo castigliano di Madrid

Alcune cronache raccontano che nel diciottesimo secolo a Madrid un alto funzionario di nome Baltasar Gil aveva l'abitudine di andare alle feste con l'intenzione di sposare le sue due figlie.

Nonostante i tentativi, il funzionario non ha raggiunto il suo obiettivo, dal momento che le sue figlie non erano molto attraenti fisicamente e non avevano troppe luci. In questo contesto alcuni iniziarono a riferirsi a Don Gil e ai suoi cazzi (un modo per menzionare le sue due figlie). In questo modo, i pettegolezzi della città crearono una nuova parola: stronzo.

Secondo una terza versione, è l'unione di una parola araba e una spagnola. Gili deriva dalla voce araba yihil o gihil (che significa sciocco o sciocco) e, d'altra parte, dal cazzo.

Il membro maschile e i tacos spagnoli

Come già accennato, in Spagna la parola gallo viene utilizzata per riferirsi al pene. È una parola molto presente nel discorso colloquiale. Se qualcuno si sente infastidito o infastidito da qualcun altro, potrebbe dire "non toccare il mio cazzo".

D'altra parte, una donna che provoca il desiderio sessuale di un uomo e che non ha intenzione di fare sesso con lui è considerata un "più caldo" (una versione leggermente meno offensiva sarebbe "più caldi").

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